Compiti e struttura degli Einsatzgruppen
Perplessità suscitano le affermazioni di Hilberg sui compiti degli Einsatzgruppen.
Secondo le direttive emanate dal generale Walther von Brauchitsch il 28 aprile 1941, gli Einsatzgruppen dovevano da un lato
sequestrare, prima delle operazioni, materiali, archivi, cartoteche di organizzazioni, formazioni o gruppi ostili alla Germania
e
arrestare singole persone particolarmente importanti (emigrati, sabotatori, terroristi di primo piano),
dall’altro
individuare e combattere le attività antitedesche e informare i comandanti dell’esercito sulla situazione politica nelle retrovie .
Nel suo ordine agli Alti Capi delle SS e della Polizia del 2 luglio 1941, Heydrich precisò che
gli Einsatzgruppen dovevano giustiziare i funzionari del Komintern,
i funzionari di alto e medio livello dell’apparato del partito comunista sovietico,
i commissari del popolo,
gli Ebrei che avessero delle cariche nel partito comunista o nello Stato sovietico,
gli altri elementi radicali .
Le attività antiebraiche degli Einsatzgruppen erano del resto soltanto uno dei numerosi compiti che dovevano svolgere. Ad esempio, il rapporto del capo dell’Einsatzgruppe A del 15 ottobre 1941, che conta almeno 143 pagine, più vari allegati, riferisce, tra l’altro, su:
istituzione di polizia ausiliaria e personale di protezione,
ristrutturazione del sistema carcerario,
epurazione e messa in sicurezza dell’area operativa,
lotta contro il comunismo,
messa in sicurezza dei materiali,
ricerca e arresto di comunisti e lotta contro il lavoro illegale comunista,
lotta contro l’ebraismo,
lotta antipartigiana,
altri lavori di polizia di sicurezza,
controspionaggio,
identificazione e schedatura di persone,
lavoro di polizia criminale.
Fonte con note esplicative:
CARLO MATTOGNO RAUL HILBERG E I «CENTRI DI STERMINIO» | Studi di Carlo Mattogno
Capitolo 1.6