bischer0tt0
mi sono già rotto
lo spero
ma perchè il governo ha emesso l'allarme, se è una centrale intrinsecamente sicura?
si vede che è prassi, prima di conoscere l'effettiva entità dei danni
lo spero
ma perchè il governo ha emesso l'allarme, se è una centrale intrinsecamente sicura?
si vede che è prassi, prima di conoscere l'effettiva entità dei danni
pare che cmq l'incendio non riguarda il reattore ma una delle turbine...
Speriamo che il grave disastro possa almeno servire a scoraggiare il folle progetto nuclearista italiano.
Le rocce della crosta terrestre contengono una certa quantità di uranio (per la precisione di uranio 238). L'uranio è un metallo il cui atomo è piuttosto grosso; per sua caratteristica, decade, ovvero dopo un po' di tempo si rompe il nucleo e si trasforma in atomi più piccoli1). Tra questi ci sono vari composti solidi e poi il radon (per la precisione l'isotopo radon 222), che ha la caratteristica particolare di essere gassoso. Per questo motivo, tra le rocce si trova una certa quantità di radon “intrappolato”, che continuamente si accumula sotto pressione e viene rilasciato; nel lungo periodo, c'è un equilibrio per cui la quantità rilasciata è grossomodo costante (nonostante essa vari notevolmente da una zona all'altra della Terra).
Il radon ha un'altra caratteristica interessante: è radioattivo, ovvero decade, proprio come l'uranio2). Nel decadere, produce radioattività, sotto forma di particelle alfa, che possono essere misurate da opportuni rivelatori.
Tra i processi che possono aumentare il rilascio del radon, c'è la fessurazione delle rocce; in una fessura, delle sacche di radon possono trovare una via d'uscita verso l'alto. Per questo motivo, è logico - e confermato dai geologi, ad esempio in occasione dei terremoti in Turchia del 2004 - che in momenti in cui ci sono terremoti ci sia un maggiore rilascio di radon.
Detto questo, nn credo che un aumento della radioattività a Fukushima sia dipeso dal radon, ma al danneggiamento di parti vitali del raffreddamento del reattore.