«Avete costruito un puzzle suggestivo, pieno di tasselli. Ma quando una tessera non torna, l’ avete buttata via. Ebbene – attacca sarcastico – le celle telefoniche non tornano, la sabbia non torna, le testimonianze, gli orari non tornano: a furia di buttare via quello che non vi serviva nel vostro puzzle non combacia più nulla!».
Non torna il famoso video dei furgoni illustrato in Aula dal colonnello Lago: «È stato un pacchetto dono, per tranquillizzare la gente, per avere il mostro, il pedofilo, il mentitore seriale».
Non torna la famosa «erba radicata», che serve all’ accusa per individuare il campo di Chignolo come luogo del delitto: «Lorusso sotto giuramento ha detto di averla vista, e persino che c’ è una foto agli atti. Bene, sapete che non c’ è!
Adesso sappiamo che non è vero, ha giurato il falso, per un ufficiale è gravissimo».