Certificati di investimento - Cap. 2

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grazie,ehm...non ho trovato un piffero......

"2. Se si è verificato un Evento Barriera: un pagamento in contanti pari all'Importo Nozionale meno un importo commisurato alla Performance negativa del Sottostante."
In altre parole, evento barriera si verifica se il sottostante ha perso oltre il 30% dallo strike (barriera 70%), quindi rimborserebbe da 700 in giù. In altre parole ancora, sotto barriera il prezzo di rimborso è dato dal prezzo del sottostante per il multiplo (parametro che trovi, per es. nella scheda C&D: Scheda certificato : NL0012320915)
 
"2. Se si è verificato un Evento Barriera: un pagamento in contanti pari all'Importo Nozionale meno un importo commisurato alla Performance negativa del Sottostante."
In altre parole, evento barriera si verifica se il sottostante ha perso oltre il 30% dallo strike (barriera 70%), quindi rimborserebbe da 700 in giù. In altre parole ancora, sotto barriera il prezzo di rimborso è dato dal prezzo del sottostante per il multiplo (parametro che trovi, per es. nella scheda C&D: Scheda certificato : NL0012320915)
in parole povere su base 100, in caso di prezzo inf. a 3,76 si parte da 70 in giu'..........
 
#qualcunolofermi...

Trump su guerra commerciale: Wall Street soffrirà, ma alla fine saremo più forti

Alert sui mercati dopo le parole proferite dal presidente americano Donald Trump, in merito agli effetti che l'acuirsi di una guerra commerciale - contro la Cina, ma non solo - potrebbe avere su Wall Street. Intervendo alla trasmissione radiofonica "Bernie & Sid in the Morning" di WABC Radio, Trump si è così espresso: "Non sto dicendo che non ci sarà un po' di sofferenza (sui mercati). Potremmo assistere a qualche perdita, ma quando avremo finito avremo un paese più forte, ed è di questo che si tratta". Insomma, Wall Street potrà anche "soffrire" a causa delle tensioni commerciali con la Cina e con altri paesi ma, nel lungo termine, rassicura Trump, gli americani staranno meglio, grazie alle sue decisioni improntate al protezionismo. Trump è determinato insomma ad andare dritto per la sua strada, anche a costo di far pagare un dazio alla stessa Wall Street: "Dobbiamo fare quello che altre persone non farebbero. Dunque, è probabile che (i mercati) subiranno un colpo, ma alla fine saremo ancora più forti". La minaccia non è solo verso la Cina: "E' qualcosa che doveva essere fatto e, se guardate bene, non si tratta solo del commercio con la Cina ...ma (del commercio) con tutti". In ogni caso, continua il presidente americano, "il mercato è balzato del 40% o del 42%". Tale frase innervosisce i mercati, in quanto viene vista come la prova del fatto che Trump è disposto a tutto pur di vincere una guerra commerciale. Guerra commerciale che, a questo punto, stando alle sue stesse parole, non è solo contro la Cina, ma contro il mondo intero. Tra l'altro, Cnbc riporta che "un funzionario della Casa Bianca ha riferito che l'amministrazione Usa riconosce che le decisioni di Trump stanno colpendo il mercato azionario", ma che "questo è un problema che va avanti da molto" e che "il presidente deve mantenere le promesse più cruciali che ha fatto durante la campagna elettorale".
 
#qualcunolofermi...

Trump su guerra commerciale: Wall Street soffrirà, ma alla fine saremo più forti

Alert sui mercati dopo le parole proferite dal presidente americano Donald Trump, in merito agli effetti che l'acuirsi di una guerra commerciale - contro la Cina, ma non solo - potrebbe avere su Wall Street. Intervendo alla trasmissione radiofonica "Bernie & Sid in the Morning" di WABC Radio, Trump si è così espresso: "Non sto dicendo che non ci sarà un po' di sofferenza (sui mercati). Potremmo assistere a qualche perdita, ma quando avremo finito avremo un paese più forte, ed è di questo che si tratta". Insomma, Wall Street potrà anche "soffrire" a causa delle tensioni commerciali con la Cina e con altri paesi ma, nel lungo termine, rassicura Trump, gli americani staranno meglio, grazie alle sue decisioni improntate al protezionismo. Trump è determinato insomma ad andare dritto per la sua strada, anche a costo di far pagare un dazio alla stessa Wall Street: "Dobbiamo fare quello che altre persone non farebbero. Dunque, è probabile che (i mercati) subiranno un colpo, ma alla fine saremo ancora più forti". La minaccia non è solo verso la Cina: "E' qualcosa che doveva essere fatto e, se guardate bene, non si tratta solo del commercio con la Cina ...ma (del commercio) con tutti". In ogni caso, continua il presidente americano, "il mercato è balzato del 40% o del 42%". Tale frase innervosisce i mercati, in quanto viene vista come la prova del fatto che Trump è disposto a tutto pur di vincere una guerra commerciale. Guerra commerciale che, a questo punto, stando alle sue stesse parole, non è solo contro la Cina, ma contro il mondo intero. Tra l'altro, Cnbc riporta che "un funzionario della Casa Bianca ha riferito che l'amministrazione Usa riconosce che le decisioni di Trump stanno colpendo il mercato azionario", ma che "questo è un problema che va avanti da molto" e che "il presidente deve mantenere le promesse più cruciali che ha fatto durante la campagna elettorale".
Ormai ci abbiamo fatto il callo a ste scenate dove prima tira il sasso eppoi toglie la mano..insomma "al lupo al lupo" (o forse sarebbe più corretto dire "all'orso! all'orso!", sperando sempre che l animale nn si presenti..
 
copribile con Corridor 0,88 a mio avviso, con tutti i dovuti rischi ma ci può stare
Guardando il rally di ieri forse è più interessante pensare al Corridor con barriera up 1€..e forse può essere cmq riduttivo..nel frattempo ieri ho "alleggerito" la mia posizione sul LU1695582483 e preso l FR0013044260 segnalato..
 
Ormai ci abbiamo fatto il callo a ste scenate dove prima tira il sasso eppoi toglie la mano..insomma "al lupo al lupo" (o forse sarebbe più corretto dire "all'orso! all'orso!", sperando sempre che l animale nn si presenti..

Però mi sembra che i mercati che nn rimangano indifferenti alle sue "uscite", anzi...
Certo che uno che vede come positiva la distruzione di valore (e mi riferisco principalmente a quello produttivo) in nome della propaganda e del populismo preoccupa...
 
Però mi sembra che i mercati che nn rimangano indifferenti alle sue "uscite", anzi...
Certo che uno che vede come positiva la distruzione di valore (e mi riferisco principalmente a quello produttivo) in nome della propaganda e del populismo preoccupa...
Per una volta che il nostro indice aveva raggiunto una certa stabilità (nonostante le incertezze sopratutto politiche) , ci ha pensato "l'uomo parrucchino" a far andare sulle montagne russe gli indici (e non solo quelli americani essendo ormai tutti i mercati fortemente correlati).
 
Guardando il rally di ieri forse è più interessante pensare al Corridor con barriera up 1€..e forse può essere cmq riduttivo..nel frattempo ieri ho "alleggerito" la mia posizione sul LU1695582483 e preso l FR0013044260 segnalato..

con barriera a 1 euro non serve più il Corridor e costerebbe troppo per funzionare in copertura. Quello a 0,88 invece verso il close si pagava 2,7 euro e ha un livello barriera che a mio avviso è sufficiente per far andare l'Exane a 940 circa in questi giorni
 
#qualcunolofermi...

Trump su guerra commerciale: Wall Street soffrirà, ma alla fine saremo più forti

Alert sui mercati dopo le parole proferite dal presidente americano Donald Trump, in merito agli effetti che l'acuirsi di una guerra commerciale - contro la Cina, ma non solo - potrebbe avere su Wall Street. Intervendo alla trasmissione radiofonica "Bernie & Sid in the Morning" di WABC Radio, Trump si è così espresso: "Non sto dicendo che non ci sarà un po' di sofferenza (sui mercati). Potremmo assistere a qualche perdita, ma quando avremo finito avremo un paese più forte, ed è di questo che si tratta". Insomma, Wall Street potrà anche "soffrire" a causa delle tensioni commerciali con la Cina e con altri paesi ma, nel lungo termine, rassicura Trump, gli americani staranno meglio, grazie alle sue decisioni improntate al protezionismo. Trump è determinato insomma ad andare dritto per la sua strada, anche a costo di far pagare un dazio alla stessa Wall Street: "Dobbiamo fare quello che altre persone non farebbero. Dunque, è probabile che (i mercati) subiranno un colpo, ma alla fine saremo ancora più forti". La minaccia non è solo verso la Cina: "E' qualcosa che doveva essere fatto e, se guardate bene, non si tratta solo del commercio con la Cina ...ma (del commercio) con tutti". In ogni caso, continua il presidente americano, "il mercato è balzato del 40% o del 42%". Tale frase innervosisce i mercati, in quanto viene vista come la prova del fatto che Trump è disposto a tutto pur di vincere una guerra commerciale. Guerra commerciale che, a questo punto, stando alle sue stesse parole, non è solo contro la Cina, ma contro il mondo intero. Tra l'altro, Cnbc riporta che "un funzionario della Casa Bianca ha riferito che l'amministrazione Usa riconosce che le decisioni di Trump stanno colpendo il mercato azionario", ma che "questo è un problema che va avanti da molto" e che "il presidente deve mantenere le promesse più cruciali che ha fatto durante la campagna elettorale".
Secondo me inzia a trovarci sfizio!! OE cmq sembre belle notizie per iniziare la settimana!!
 
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