Intesa Sanpaolo: utile netto 1* sem sale a 2,179 mld (1,738 mld 1* sem 17) 01/08/2018 13:30 - MF-DJ
MILANO (MF-DJ)--Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo semestre con un utile netto di 2,179 mld euro, in crescita rispetto ai 1,738 mld registrati nello stesso periodo del 2017. I proventi operativi netti, spiega una nota, si attestano a 9,416 mld (8,877 mld in 2017), i costi operativi sono di 4,610 mld (4,771 mld in 2017), il risultato della gestione operativa ammonta a 4,806 mld (4,106 mld in 2017) mentre il risultato corrente lordo e' pari a 3,553 mld (2,916 mld in 2017). Per quanto riguarda i coefficienti patrimoniali, il common equity Tier 1 ratio post dividendi maturati si attesta al 13,6% per quello pro-forma a regime e al 13,4% quello pro-forma con criteri transitori per il 2018. Il cost/income e' al 49%, tra i migliori nell'ambito delle maggiori banche europee. Le rettifiche di valore nette su crediti sono in calo del 17,9% rispetto al primo semestre del 2017. I costo del rischio annualizzato e' sceso a 59 centesimi di punto rispetto agli 81 dell'intero 2017. La Ca' de Sass registra una riduzione dei crediti deteriorati di circa 2 mld nel semestre preso in esame e di circa 15 mld da settembre 2015, al lordo delle rettifiche di valore, escludendo la cessione dei crediti in sofferenza firmata con Intrum, rispettivamente di circa 13 miliardi e circa 26 miliardi includendola. Lo stock di crediti deteriorati - che a fine semestre non include piu' i crediti in sofferenza oggetto di cessione a Intrum, contabilizzati nella voce attivita' non correnti e gruppi di attivita' in via di dismissione - scende a giugno 2018 del 24,2% al lordo delle rettifiche di valore rispetto a dicembre 2017, realizzando nel primo semestre 2018 gia' il 50% dell'obiettivo di riduzione previsto nel Piano di Impresa per il 2018- 2021; lo stock diminuisce del 18,4% al netto delle rettifiche, rispetto al dato del 31 dicembre 2017 ricalcolato per tenere conto della prima applicazione del principio contabile IFRS 9 in vigore dal 1 gennaio 2018. Inoltre l'incidenza dei crediti deteriorati sui crediti complessivi a giugno 2018 e' pari al 9,3% al lordo delle rettifiche di valore e al 4,6% al netto. Il livello di copertura specifica dei crediti deteriorati al 53,4% a fine giugno 2018, con una copertura specifica della componente costituita dalle sofferenze al 67,1%. La banca registra anche un robusto buffer di riserva sui crediti in bonis, pari a circa lo 0,6% a fine giugno 2018. A fine giugno 2018 si registrano attivita' liquide per 163 miliardi di euro e una elevata liquidita' prontamente disponibile per 79 miliardi; inoltre sono stati rispettati i requisiti di liquidita' Liquidity Coverage Ratio e Net Stable Funding Ratio di Basilea 3. Per quanto riguarda il supporto all'economia reale sono circa 30,5 miliardi di euro di nuovo credito a medio-lungo termine nel primo semestre del 2018, con circa 25,5 miliardi in Italia, di cui circa 22 miliardi erogati a famiglie e piccole e medie imprese; circa 8.000 aziende italiane riportate in bonis da posizioni di credito deteriorato nel primo semestre 2018 e circa 81.000 dal 2014, preservando rispettivamente circa 40.000 e 400.000 posti di lavoro. I risultati del semestre sono pienamente in linea con gli obiettivi del Piano di Impresa 2018-2021 e di un utile netto 2018 superiore ai 3,8 miliardi di euro del 2017 e confermano il supporto del Gruppo all'Italia anche con l'impegno a diventare un punto di riferimento in termini di responsabilita' sociale e culturale. I dati riflettono i punti di forza del Gruppo - redditivita' sostenibile e solidita' patrimoniale - derivanti dal modello di business resiliente e ben diversificato, con una focalizzazione su Wealth Management & Protection, riguardante attivita' finanziarie della clientela per circa 1.000 miliardi di euro, che pone al centro la relazione con il cliente e con un'operativita' su attivita' finanziarie che offre un natural hedging a copertura dagli impatti della volatilita' dei mercati sui ricavi generati dalle commissioni. com/lab