NoWay
It's time to play the game
PUNTO 1-Titoli Stato Italia, portafoglio esteri scende ad agosto a minimo da marzo 2014
MILANO, 15 novembre (Reuters) - Ad agosto il controvalore dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri scende al minimo da marzo 2014.
Secondo i dati contenuti nel documento mensile 'Finanza pubblica, fabbisogno e debito' diffuso stamane da Banca d'Italia, ad agosto il controvalore del portafoglio in mano a investitori non residenti risultava pari a 656,839 miliardi di euro da 672,464 miliardi del mese precedente.
In base a calcoli Reuters sui dati di Via Nazionale, la quota dei titoli in mano ai non residenti sul totale di quelli in circolazione è scesa al 33,3% dal 33,8% di luglio.
I dati odierni includono i titoli di Stato detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti (come gestioni patrimoniali e fondi) e quelli detenuti dall'Eurosistema direttamente (e non attraverso Bankitalia) e da banche centrali di altri Paesi.
Secondo le stime di Bankitalia, a fine 2017 la quota detenuta da investitori esteri veri e propri risultava pari al 26,5%, contro un dato 'lordo' del 35,6%, confermando un divario tra le due grandezze storicamente nell'ordine dei 10 punti percentuali.
Ad agosto, a fronte di un calo della massa di governativi in circolazione di quasi 14 miliardi (il Tesoro ha cancellato le aste di metà mese), l'esposizione relativa al debito pubblico italiano delle diverse categorie di investitori ha visto cambiamenti marginali.
Al calo della quota degli esteri e di quella dei risparmiatori italiani retail si affianca un incremento frazionale della quota di Bankitalia, delle banche italiane e dei fondi e assicurazioni.
MILANO, 15 novembre (Reuters) - Ad agosto il controvalore dei titoli di Stato italiani detenuti da investitori esteri scende al minimo da marzo 2014.
Secondo i dati contenuti nel documento mensile 'Finanza pubblica, fabbisogno e debito' diffuso stamane da Banca d'Italia, ad agosto il controvalore del portafoglio in mano a investitori non residenti risultava pari a 656,839 miliardi di euro da 672,464 miliardi del mese precedente.
In base a calcoli Reuters sui dati di Via Nazionale, la quota dei titoli in mano ai non residenti sul totale di quelli in circolazione è scesa al 33,3% dal 33,8% di luglio.
I dati odierni includono i titoli di Stato detenuti da investitori domestici attraverso soggetti non residenti (come gestioni patrimoniali e fondi) e quelli detenuti dall'Eurosistema direttamente (e non attraverso Bankitalia) e da banche centrali di altri Paesi.
Secondo le stime di Bankitalia, a fine 2017 la quota detenuta da investitori esteri veri e propri risultava pari al 26,5%, contro un dato 'lordo' del 35,6%, confermando un divario tra le due grandezze storicamente nell'ordine dei 10 punti percentuali.
Ad agosto, a fronte di un calo della massa di governativi in circolazione di quasi 14 miliardi (il Tesoro ha cancellato le aste di metà mese), l'esposizione relativa al debito pubblico italiano delle diverse categorie di investitori ha visto cambiamenti marginali.
Al calo della quota degli esteri e di quella dei risparmiatori italiani retail si affianca un incremento frazionale della quota di Bankitalia, delle banche italiane e dei fondi e assicurazioni.