Certificati di investimento - Cap. 2

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Bce: in Europa correzione Borse provocata da cali Wall Street e anche situazione Italia

I timori per il futuro dell'Italia legati alla manovra M5S-Lega hanno "amplificato" la correzione delle borse europee, che hanno sofferto anche l'impatto dei forti cali di Wall Street. E' quanto si legge nei verbali relativi all'ultima riunione della Bce dello scorso 24-25 ottobre. "La situazione in Italia, le tensioni commerciali e i timori crescenti per le prospettive di crescita globali hanno probabilmente amplificato la correzione".
 
Germania: Pil III trimestre (finale) confermato in rallentamento a -0,2%

L'economia della Germania rallenta nel terzo trimestre del 2018, mostrando un Prodotto interno lordo (Pil) in calo dello 0,2% rispetto al periodo precedente. Su base annua il Pil è salito dell'1,1%. Si tratta della lettura finale, che conferma la stima preliminare. Il rallentamento è evidente: nel secondo trimestre il Pil della Germania aveva segnato una espansione dello 0,5% su base trimestrale e del 2,3% su base annua.
 
in effetti l'andamento generale sembra abbastanza chiaro. Ma se nella zona euro vi è anche una spiegazione politica e di crescita rallentata, in America invece sembrerebbe che tutto fila abbastanza liscio, disoccupazione inesistente tutti gli indicatori economici in crescita, grosso modo una stabilità politica seppur con i normali contrasti, insomma ma cosa si vuole di più?
Di sicuro ci sono altre aree che rallentano e indirettamente ne risente anche l'America oltre forse alla questione dei dazi che un po ha preoccupato.
Io credo che per invertire il trend, almeno in Europa, servirebbe una svolta, una novità inattesa che iniettasse fiducia nei mercati, ripeto, un po come la vittoria di Macron in Francia e non, ad esempio l'esito della Brexit in Inghilterra. Io credo che una grandissima componente per l'andamento dei mercati è la fiducia, collegata alla tranquillità dei propri investimenti. Se vi è fiducia e serenità, si esce, si spende, si compra e si investe, esattamente il contrario in clima di sfiducia, preoccupazione e incertezza.
 
in effetti l'andamento generale sembra abbastanza chiaro. Ma se nella zona euro vi è anche una spiegazione politica e di crescita rallentata, in America invece sembrerebbe che tutto fila abbastanza liscio, disoccupazione inesistente tutti gli indicatori economici in crescita, grosso modo una stabilità politica seppur con i normali contrasti, insomma ma cosa si vuole di più?
Di sicuro ci sono altre aree che rallentano e indirettamente ne risente anche l'America oltre forse alla questione dei dazi che un po ha preoccupato.
Io credo che per invertire il trend, almeno in Europa, servirebbe una svolta, una novità inattesa che iniettasse fiducia nei mercati, ripeto, un po come la vittoria di Macron in Francia e non, ad esempio l'esito della Brexit in Inghilterra. Io credo che una grandissima componente per l'andamento dei mercati è la fiducia, collegata alla tranquillità dei propri investimenti. Se vi è fiducia e serenità, si esce, si spende, si compra e si investe, esattamente il contrario in clima di sfiducia, preoccupazione e incertezza.

Cina giù su timori crescita e guerra con Usa

Francia: Macron continua a perdere consensi, è record di impopolarità da inizio mandato
 
TELECOM ITALIA - Governo accelera sul piano di scorporo della rete

Il governo starebbe lavorando per rendere attraente la realizzazione di una rete telefonica unica integrata tra quella di Tim, Open Fiber e altri operatori. e smentisce l'esistenza di un progetto segreto di spinoff sui tavoli del ministero dello Sviluppo.

Il Messaggero, scriveva che la nuova società, stimata in un valore di 15 miliardi di euro, avrebbe un fatturato di 5 miliardi, un Mol di 2 miliardi e circa 30mila dipendenti.

Lo scorporo della rete potrebbe causare circa 20.000 esuberi, secondo quanto riferito da una fonte del Uilcom nel corso di un presidio dei sindacati al Mise per esprimere la preoccupazione per le ricadute occupazionali del piano.

Il vice premier e titolare dello Sviluppo, Luigi Di Maio, ha detto che l'obiettivo del governo è salvaguardare i livelli occupazionali e sullo scorporo della rete non c'è nessun progetto in corso.
 
Germania - A novembre Pmi servizi in ribasso a 53,3 punti

A novembre l' indice Pmi servizi tedesco si e' attestato a 53,3 punti, in calo dai 54,7 punti di ottobre e dal consensus (54,5 punti).
Il Pmi composito, che raggruppa manifatturiero e servizi, e' sceso a 52,2 punti dai 53,4 del mese precedente e dalle attese (53,1 punti)
Il Pmi (Purchasing Managers Index) e' un indice che nasce da un' indagine condotta sui direttori d' acquisto delle principali aziende per testare le opinioni sull' andamento del comparto. Un valore del Pmi superiore ai 50 punti indica un' economia in espansione mentre un valore inferiore rappresenta una fase di contrazione.
 
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