Certificati di investimento - Cap. 2

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Riaperture aste Btp/Ccteu, assegnato a specialisti quasi intero ammontare

MILANO, 30 novembre (Reuters) - Il ministero dell'Economia ha collocato 789,5 milioni di euro aggiuntivi dei titoli a medio e lungo termine offerti in asta ieri nelle riaperture riservate agli specialisti, pressoché l'intero ammontare offerto , pari a 824,5 milioni.

Nel dettaglio, il Btp cinque anni ottobre 2023 -- assegnato ieri in asta per 2 miliardi -- è stato interamente collocato per l'importo aggiuntivo di 300 milioni, con richieste pari a 1,05 miliardi.

E' stato interamente assegnato anche l'importo supplementare di 337,5 milioni previsto per il Btp 10 anni (collocato in asta per 2,25 miliardi), con richieste pari a 1,159 miliardi.

Tutto esaurito anche nella riapertura per 91 milioni del Ccteu off-the-run ottobre 2024, per il quale sono arrivate richieste pari a 95 milioni, mentre il Ccteu settembre 2025 ha visto collocati 61 milioni sui 96 dell'offerta supplementare.
 
Manovra 2019: Pil debole sponda a Salvini-Di Maio per far 'digerire' a elettori un compromesso con UE (analisti)

Gli analisti vedono grigio sull'Italia anche per i prossimi trimestri dopo la doccia fredda del Pil in calo dello 0,1% t/t nel terzo trimestre. Guardando ai possibili sviluppi di crescita del 4° trimestre 2018 sono pochi infatti i segnali per aspettarsi un inversione di tendenza. "Mentre in linea di principio, i fattori temporanei in via di estinzione che hanno influito negativamente sull'economia tedesca potrebbero fornire un certo supporto al canale di esportazione, è improbabile che il fronte della domanda interna porti grandi sorprese positive", argomenta Paolo Pizzoli, Senior Economist di Ing. La fiducia delle imprese è risultata in calo sia in ottobre che in novembre, in modo più marcato nel settore dei servizi, tipicamente legato alla domanda interna. Ciò è stato ben rispecchiato dai dati PMI di ottobre, che si sono contratti sia nella produzione che nei servizi. "Inoltre - asserisce Pizzoli - il persistere dello spread BTP-Bund a 300 punti base sta iniziando a filtrare nelle attività di prestito e potrebbe presto tradursi in una minore attività di investimento". Sulla base dei dati di oggi, ING ha rivisto le previsioni per la crescita del PIL italiano a +0,9% per il 2018 e +0,8% per il 2019, con la stima per il prossimo anno ritenuta esposta a rischi al ribasso. I dati deludenti del PIL di oggi avranno ricadute sul dibattito in corso sul bilancio tra il governo italiano e la Commissione europea. Tra i punti criticati dalla Commissione c'era proprio la stima di crescita troppo ottimistica per il 2019 (+1,5%). Pizzoli ritiene che i dati di oggi potrebbero alla fine aiutare Matteo Salvini e Luigi Di Maio a difendere con il loro elettorato un eventuale compromesso con l'UE che preveda più investimenti per la crescita e meno risorse su Reddito di Cittadinanza e pensioni.
 
Manovra 2019: Pil debole sponda a Salvini-Di Maio per far 'digerire' a elettori un compromesso con UE (analisti)

Gli analisti vedono grigio sull'Italia anche per i prossimi trimestri dopo la doccia fredda del Pil in calo dello 0,1% t/t nel terzo trimestre. Guardando ai possibili sviluppi di crescita del 4° trimestre 2018 sono pochi infatti i segnali per aspettarsi un inversione di tendenza. "Mentre in linea di principio, i fattori temporanei in via di estinzione che hanno influito negativamente sull'economia tedesca potrebbero fornire un certo supporto al canale di esportazione, è improbabile che il fronte della domanda interna porti grandi sorprese positive", argomenta Paolo Pizzoli, Senior Economist di Ing. La fiducia delle imprese è risultata in calo sia in ottobre che in novembre, in modo più marcato nel settore dei servizi, tipicamente legato alla domanda interna. Ciò è stato ben rispecchiato dai dati PMI di ottobre, che si sono contratti sia nella produzione che nei servizi. "Inoltre - asserisce Pizzoli - il persistere dello spread BTP-Bund a 300 punti base sta iniziando a filtrare nelle attività di prestito e potrebbe presto tradursi in una minore attività di investimento". Sulla base dei dati di oggi, ING ha rivisto le previsioni per la crescita del PIL italiano a +0,9% per il 2018 e +0,8% per il 2019, con la stima per il prossimo anno ritenuta esposta a rischi al ribasso. I dati deludenti del PIL di oggi avranno ricadute sul dibattito in corso sul bilancio tra il governo italiano e la Commissione europea. Tra i punti criticati dalla Commissione c'era proprio la stima di crescita troppo ottimistica per il 2019 (+1,5%). Pizzoli ritiene che i dati di oggi potrebbero alla fine aiutare Matteo Salvini e Luigi Di Maio a difendere con il loro elettorato un eventuale compromesso con l'UE che preveda più investimenti per la crescita e meno risorse su Reddito di Cittadinanza e pensioni.
Domanda aperta: per la giornata di lunedì che sensazione avete?
A prescindere dai correttivi alla manovra, ritenete che possano scendere a SERI compromessi oppure no?
Se la sanzione scatta in tutta la sua nefasta virulenza, francamente, torniamo all'età della pietra...
 
Domanda aperta: per la giornata di lunedì che sensazione avete?
A prescindere dai correttivi alla manovra, ritenete che possano scendere a SERI compromessi oppure no?
Se la sanzione scatta in tutta la sua nefasta virulenza, francamente, torniamo all'età della pietra...

Risposta difficile. Mettiamola così: ritieni che i due magnifici corn.... abbiano considerato bene le conseguenze e se ne preoccupino? Ancora: ritieni che abbiano capacità adeguate a prevedere gli eventi ed a prendere i necessari provvedimenti?
Se ti rispondi sì' a tutte e due Lunedì splenderà il sole, con un sì ed un no portati dietro l'ombrello, se sono due no...non uscire di casa :d:
 
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