Certificati di investimento - Cap. 2

Stato
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guarda oggi giorno avere un appartamentino al mare è una disgrazia... invendibile se non regalandolo o quasi e spese pazzesche ... se poi è vero come dicono che negli oneri di sistema sono comprese anche le morosità dei non paganti siamo alla beffa

Ti confermo che le morosità elettriche sono ridistribuite tra gli utenti paganti (compresi i costi Romani degli allacciamenti abusivi ripristinati dal Vaticano).
Per quanto riguarda i costi fiscali e parafiscali delle cosiddette seconde case, siamo gli unici nel mondo ad adottare tale politica, che ha prodotto: un notevole abbassamento dei valori degli immobili, un notevole incremento delle finte separazioni famigliari e una crisi generalizzata dell'edilizia, motore primario nell'economia di un paese (vedi boom degli anni '60)...
 
Ti confermo che le morosità elettriche sono ridistribuite tra gli utenti paganti (compresi i costi Romani degli allacciamenti abusivi ripristinati dal Vaticano).
Per quanto riguarda i costi fiscali e parafiscali delle cosiddette seconde case, siamo gli unici nel mondo ad adottare tale politica, che ha prodotto: un notevole abbassamento dei valori degli immobili, un notevole incremento delle finte separazioni famigliari e una crisi generalizzata dell'edilizia, motore primario nell'economia di un paese (vedi boom degli anni '60)...
ci mancavano anche i cardinali elettricisti... la chiesa cattolica è veramente caduta in basso...
 
ci mancavano anche i cardinali elettricisti... la chiesa cattolica è veramente caduta in basso...

Si ma non è questo il punto.
Secondo me non è possibile che i costi dei morosi siano distribuiti su tutti. In questo modo Enel non ha rischi di impresa almeno sui pagamenti clienti.
 
Si ma non è questo il punto.
Secondo me non è possibile che i costi dei morosi siano distribuiti su tutti. In questo modo Enel non ha rischi di impresa almeno sui pagamenti clienti.

E' esattamente questo l'argomento che è stato già contestato ad ENEL e alle altre big dell'elettricità. Hanno risposto che finché esiste il mercato a maggior tutela (che dovrebbe sparire a luglio 2020) gestito dallo Stato, il criterio del rischio di impresa non può essere messo a loro carico.
Resta comunque a mio avviso il problema che non è tollerabile l'abusivismo abitativo e relativo all'allaccio abusivo ai servizi. Entrambi questi fenomeni hanno raggiunto valori elevati e a mio avviso non tollerabili. Poi esiste anche il mancato censimento di una elevata percentuali di immobili regolarmente abitati (non pagano tasse né tributi) e via dicendo con l'evasione fiscale ecc. ecc. è tutto un sottile filo che se lo tiri viene dietro mezza Italia !!!
Alla fine rimane comunque il fatto incontestabile che il carico spese del paese viene distribuito sui soli paganti e per lo Stato non sarà mai applicabile il principio del rischio di impresa !!!
 
Mi sembrano considerazioni facilmente esportabile anche nel campo della fiscalità, dove prosperano le evasioni/elusioni a tutti i livelli. C'è poco da fare: siamo il paese di bengodi.
 
BUZZ BORSA-Tim cala dopo che ceo non risolve incertezze Open Fiber 22/05/2019 11:40 - RSF
** Telecom Italia (TIM) (TIT.MI) cala dell'1% dopo la call dell'AD ieri, che non ha rimosso le incertezze sul possibile accordo per una fusione con Open Fiber.

** "Ribadiamo che un accordo con Open Fiber potrebbe portare a una svolta, ma la sua fattibilità rimane incerta e condizionata a temi complicati su governance e regolatorio", scrive in un report Antonella Frongillo, analista di Banca Imi.

** L'AD Luigi Gubitosi ha detto agli analisti che un'integrazione con Open Fiber porterebbe a questioni antitrust, alla fine risolvibili.
** Secondo la stampa italiana di oggi, i principali azionisti stanno negoziando un accordo sulla governance che dia a Elliott e Vivendi lo stesso numero di posti in cda e che aprirebbe la strada all'operazione su Open Fiber.


((Redazione Milano,[email protected], Reuters messaging: [email protected]))

Per una panoramica su mercati e notizie in lingua italiana con quotazioni, grafici e dati, gli abbonati Eikon possono digitare nel Search Box di Eikon la parola "Pagina Italia" o "Panorama Italia"
 
BUZZ BORSA-Tim cala dopo che ceo non risolve incertezze Open Fiber 22/05/2019 11:40 - RSF
** Telecom Italia (TIM) (TIT.MI) cala dell'1% dopo la call dell'AD ieri, che non ha rimosso le incertezze sul possibile accordo per una fusione con Open Fiber.

** "Ribadiamo che un accordo con Open Fiber potrebbe portare a una svolta, ma la sua fattibilità rimane incerta e condizionata a temi complicati su governance e regolatorio", scrive in un report Antonella Frongillo, analista di Banca Imi.

** L'AD Luigi Gubitosi ha detto agli analisti che un'integrazione con Open Fiber porterebbe a questioni antitrust, alla fine risolvibili.
** Secondo la stampa italiana di oggi, i principali azionisti stanno negoziando un accordo sulla governance che dia a Elliott e Vivendi lo stesso numero di posti in cda e che aprirebbe la strada all'operazione su Open Fiber.


((Redazione Milano,[email protected], Reuters messaging: [email protected]))

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ma secondo voi se andasse in porto l'accordo con Open Fiber, il titolo TIM ne gioverebbe? Potrebbe essere una svolta almeno di breve per il titolo?
 
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