MILANO (MF-DJ)--Le cessioni in blocco di crediti deteriorati potrebbero diventare meno costose per le banche a livello patrimoniale, agevolando così la pulizia dei bilanci.
La novità, scrive MF, è stata inclusa nell'ultima bozza del Parlamento Ue sul nuovo regolamento per i requisiti di capitale (Crr). Il testo interviene sul parametro Lgd (loss given default), ovvero sulla perdita stimata della banca in caso di eventuale default della controparte. Il parametro funziona così: più alta è la perdita prevista, maggiore è il capitale che la banca deve conservare per quella esposizione in via precauzionale. La stima delle perdite è però effettuata anche in base all'andamento storico del portafoglio. Di conseguenza se una banca vende un pacchetto di crediti deteriorati a sconto rispetto al valore di bilancio, l'effetto può farsi sentire, oltre che per la minusvalenza rispetto ai bassi prezzi di mercato (che incide direttamente sugli utili e poi sul capitale), anche in termini patrimoniali aggiuntivi, come conseguenza del peggioramento delle serie storiche di recupero dei crediti (che incidono appunto sul parametro Lgd).
(END) Dow Jones Newswires
November 24, 2017 02:10 ET (07:10 GMT)