Certificati di investimento - Cap. 2

Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.
Sì, in pratica dal sito di SocGen si trovano solo alcuni certificati da loro emessi.
Si trovano i certificati a leva, ma tra gli investment certificates si trovano i bonus cap, i cash collect plus, il benchmark su Solactive e poi qualcun altro un po' a casaccio tra gli "altri prodotti", qualche phoenix, qualche express...

Qualcuno ha mai provato a contattarli per capire la logica di ciò?
 
ok grazie...
io pensavo che per avere le cedole +1000 (oppure 100) nei Phoenix i prezzi dovessero essere sopra gli strike , mentre se i prezzi dei sottostanti a scadenza si trovessero trovare tra barriera e strike rimborserebbero 1000 (oppure 100).
Evidentemente non e` sempre cosi.
grazie
 
Comunque sarebbe chiedere troppo o sarebbe semplicemente rispetto per l'investitore, mettere a disposizione tutti i documenti ufficiali dei vari certificati quotati? Che so, nel sito del Tlx o Sedex o in qualsiasi altro sito istituzionale? Tutti, indistintamente...quando tu emittente vuoi quotarti depositi presso questa istituzione che lo pubblica il dossier relativo a quell'emissione. È chiedere la luna ?
 
Comunque sarebbe chiedere troppo o sarebbe semplicemente rispetto per l'investitore, mettere a disposizione tutti i documenti ufficiali dei vari certificati quotati? Che so, nel sito del Tlx o Sedex o in qualsiasi altro sito istituzionale? Tutti, indistintamente...quando tu emittente vuoi quotarti depositi presso questa istituzione che lo pubblica il dossier relativo a quell'emissione. È chiedere la luna ?
Dove si firma? :accordo:
 
Già guardato, ma io, del certificato in questione, non trovo nulla.

Sì, in pratica dal sito di SocGen si trovano solo alcuni certificati da loro emessi.
Si trovano i certificati a leva, ma tra gli investment certificates si trovano i bonus cap, i cash collect plus, il benchmark su Solactive e poi qualcun altro un po' a casaccio tra gli "altri prodotti", qualche phoenix, qualche express...

Qualcuno ha mai provato a contattarli per capire la logica di ciò?

Dovete guardare qui...

Disclaimer

Se si mette l'ISIN in Product Search, c'è...
 
Comunque sarebbe chiedere troppo o sarebbe semplicemente rispetto per l'investitore, mettere a disposizione tutti i documenti ufficiali dei vari certificati quotati? Che so, nel sito del Tlx o Sedex o in qualsiasi altro sito istituzionale? Tutti, indistintamente...quando tu emittente vuoi quotarti depositi presso questa istituzione che lo pubblica il dossier relativo a quell'emissione. È chiedere la luna ?

Quelli quotati sul Sedex (mercato regolamentato) sono tutti disponibili...
Il problema è per quelli negoziati sul TLX (non regolamentato)... gli emittenti non sono tenuti a pubblicare i prospetti...
 
Mentre la canceliera Angela Merkel discute come formare la nuova colazione di governo a Berlino, in Europa si discute di una possibile acquisizione della tedesca Commerzbank, la seconda banca privata del paese che nel frattempo si è rivolta a Goldman Sachs e Rothschild per farsi consigliare nei vari scenari di fusioni e acquisizioni, Lo ha riferito recentemente il Financial Times.
Se la banca tedesca non ha voluto commentare queste informazioni come è consuetudine in questi casi, l’istituto tedesco è al centro dei desideri di numerosi banchieri in Europa sebbene in questi casi sia sempre consigliata una due diligence prima di esporsi. Oltre all’italiana UniCredit, che ha già acquistato la tedesca HypoVereinsbank ai tempi dell’espansione in centro Europa voluta dall’allora ceo Alessandro Profumo, in lista c’è la francese BNP Paribas e l’altra banca transalpina, la Banca Verde, il Crédit Agricole di Philippe Brassac, che ha dichiarato in un’intervista al quotidiano finanziario tedesco “Handelsblatt” il suo interesse.
In questo quadro in movimento il gruppo bancario tedesco si preparerebbe al cambio di proprietà, in attesa del nuovo governo tedesco e della coalizione Giamaica. Anche se lo Stato tedesco ha indicato che non intende mantenere la sua quota del 15% di Commerzbank, Berlino ha anche chiarito che non c’è fretta per cedere le azioni acquisite durante la crisi finanziaria per salvare la banca dalla bancarotta quando ancora non era in vigore il bail-in che impone perdite agli azionisti obbligazionisti subordinati e ai correntisti oltre i 100 mila euro.
In questo contesto aspettiamoci sorprese tra i vari contendenti in campo. Da notare che Goldman Sach ha appena dato il rating il 28 ottobre di ” buy” cioè acquista a UniCredit mentre UBS è rimasto neutrale. Molto importante un giudizio positivo su Unicredit espresso da parte del fondatore dell’Hedge Fund Suretta, Aaron Cowen, che, intervistato da Bloomberg, ha definito il titolo “interessante” in quanto il recente aumento di capitale da 13 miliardi “assomiglia a quello che abbiamo visto fare dalle banche Usa nel 2009”. A suo avviso l’Ad Jean Pierre Mustier “è stato determinato sia nell’aumentare il capitale sia nel tagliare i costi”, azioni che a suo dire “faranno crescere il titolo”. Inoltre, se la Bce alzerà i tassi, il titolo di Piazza Gae Aulenti potrà crescere “fino a 30 euro” . Unicredit ha però dovuto cedere anche ottimi investimenti come Pioneer sul risparmio gestito e la banca commerciale polacca Pekao.
Nel 2018 ci sarà la battaglia in Europa per acquisire la tedesca Commerzbank
 
Stato
Chiusa ad ulteriori risposte.

Users who are viewing this thread

Back
Alto