113 compri 113.8 hai il rimborso il rendimento è quello. Non è confutabile.
Se Eni per disgrazia dovesse andare sotto 13.78 sicuramente il certificato va sotto 100 (per il prossimo rimborso ottobre 2019 hai 84 centesimi di dividendo da scontare) .
Io per fare uno 0,6% (tassato al 26% se non ho minus) col rischio di un -10.....
Se calcoli di comprarlo a 112.6 fai l'1% che di fronte a un potenziale -10% vuol dire che per fare pari ne devi prendere 9 su 10.
Se calcoli lo 0,6% basta sbagliarne 1su 16 per perdere.
Lo dice la matematica.
Ora poi possiamo discutere sulle reali possibilità che Eni perda 2 euro in meno di 2 mesi[/QUOTE]
Certamente ha fatto molta più vita sopra 13,78 ( ben il 75% del tempo ) che sotto, come dimostrato anche con il tuo grafico, e quindi è molto ma molto probabile che prima del 2022 debba rimborsare con tanto di premio, quindi il fatto che a questa tornata ci sia il rischio di proseguire è marginale , perchè nella tornata successiva il ritorno non sarebbe più proprio una miseria.
Messa come la scrivi tu sembrerebbe molto più penalizzante, ma se non ricordo male è stato suggerito l'acquisto quando era a 112,10 ( io ce l'ho a prezzi un pochino più bassi ) e l'1,5% in una 50ina di giorni corrisponde ad oltre il 10% annuo, e vista l'alta probabilità di successo ( oggettivamente è possibile che Eni possa perdere 2 euro oltre il dividendo, ma mi sembra poco probabile ) a me non sembra per nulla male, poi a volte sfugge che il decennale italiano rende il 2,82 e che questo resta un benchmark con cui confrontarsi.
Ma ritornando all'esempio che fai, diventa corretto solo se non rimborsando il 29 ottobre tu il giorno dopo chiudi tutto, ma nella realtà non è così.