Certificati di investimento - Cap. 2

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Esilarante il Luigino con il fogliettino delle cose 'fatte': Gramellini sul Corriere titola 'fatto e strafatto'. A me è venuta in mente la scena di 'Uno sparo nel buio' dove Peter Seller - Clouzot, mentre espone la sua idea su come si sia svolto il delitto, ad ogni passo dice 'fatto' e poi combina disastri...
 
Ptrima di tutto volevo anticipare la ciurma di naviganti e fare gli auguri di Buon Natale a tutti quanti .:babbo::babbo::babbo:
Per quello che riguarda il mercato mi verrebbe da dire .. l'avevo detto ... ma normalmente è una frase che si usa, quando si ha ragione! invece quando uno scrive cavolate allora ... fa finta di nulla.
Tutt'ora , mi sembra che ci sia un sorta di negazione della esagerata sopravvalutazione dei tecnologici americani , e mi sembra che sia Ehatapple che abbia scritto che siamo proprio nella fase della "NEGAZIONE". Ho provato qualche volta a sostenre che titoli che quotano 5 , 7 o 10 volte il fatturato o che hanno 300 di p/e sono eccessivamente valutati rispetto ad una normale sorta di valutazione storica, ma mi è stato detto che sono tecnologici e che hanno un gran futuro. Ora su uno si può anche sbagliare ma non su tutti ed infatti adesso si vedono le conseguenze, anche dettate dalla diminuzione del denaro facile. Occorre fare previsioni è vero, ma se quelle del tempo mi danno sole, prima di uscire forse è meglio che apro le finestre e se piove, forse è meglio uscire con l'ombrello. :ombrello: Ironia a parte, quando cambia il vento occorre avere il coraggio di starsene fuori anzichè lamentarsi sempre del duo come fosse responsabile anche del buco dell'ozono. Quando il ciclo gira occorre prenderne atto ed aspettare il momento opportuno, che non è mai così vicino come tendiamo invece a valutare. Il primo passo per non perdere davvero è quello di accettare qualche perdita! e non negarla!
Molti mesi fa di fronte a segnali di analisi ciclica ( il ciclo quadriennale che qualche volta ho postato ), di analisi tecnica ( Il Max Bear Cross ) o di analisi statistica, non mi sono girato di là, ho postato quanto accadeva e me ne sono fatto una ragione, che magari non condividevo, ma ho preso atto.. Dentro ho quasi nulla , quel certif con S5 che quota 460 ma che teoriacmente in chiusura dovrebbe quiotare ben sopra 600, ho edison rnc per un discorso di dividendi cumulati, e praticamente pochissimo. Ho anche poco al ribasso perchè la mia operatività è più sulle opzioni non direzionali e non short ....
Ad esempio la rottura di 2,70 di ISP e 15,50 di UCG dopo una lunghissima fase laterale erano segnali, peraltro postati, da non sottovalutare. Purtroppo questo è il mercato, ritengo che tanti titoli italiani siano ben sotto un valore di equilibrio, ma aspetto ugualmente che il diluvio passi, e me lo diranno segnali quantitativi e non di pancia, ...... dopo probabilmente si farà bingo !:ola:
Qualcuno dirà che questo è un pistolotto, mentre invece è la cruda realtà che ogni giorno tende a fregarci ! :squalo:
SE trovo il tempo posterà qualche grafico aggiornato così ognuno poi potrà trarre come sempre le sue personali conclusioni.
 
Ptrima di tutto volevo anticipare la ciurma di naviganti e fare gli auguri di Buon Natale a tutti quanti .:babbo::babbo::babbo:
Per quello che riguarda il mercato mi verrebbe da dire .. l'avevo detto ... ma normalmente è una frase che si usa, quando si ha ragione! invece quando uno scrive cavolate allora ... fa finta di nulla.
Tutt'ora , mi sembra che ci sia un sorta di negazione della esagerata sopravvalutazione dei tecnologici americani , e mi sembra che sia Ehatapple che abbia scritto che siamo proprio nella fase della "NEGAZIONE". Ho provato qualche volta a sostenre che titoli che quotano 5 , 7 o 10 volte il fatturato o che hanno 300 di p/e sono eccessivamente valutati rispetto ad una normale sorta di valutazione storica, ma mi è stato detto che sono tecnologici e che hanno un gran futuro. Ora su uno si può anche sbagliare ma non su tutti ed infatti adesso si vedono le conseguenze, anche dettate dalla diminuzione del denaro facile. Occorre fare previsioni è vero, ma se quelle del tempo mi danno sole, prima di uscire forse è meglio che apro le finestre e se piove, forse è meglio uscire con l'ombrello. :ombrello: Ironia a parte, quando cambia il vento occorre avere il coraggio di starsene fuori anzichè lamentarsi sempre del duo come fosse responsabile anche del buco dell'ozono. Quando il ciclo gira occorre prenderne atto ed aspettare il momento opportuno, che non è mai così vicino come tendiamo invece a valutare. Il primo passo per non perdere davvero è quello di accettare qualche perdita! e non negarla!
Molti mesi fa di fronte a segnali di analisi ciclica ( il ciclo quadriennale che qualche volta ho postato ), di analisi tecnica ( Il Max Bear Cross ) o di analisi statistica, non mi sono girato di là, ho postato quanto accadeva e me ne sono fatto una ragione, che magari non condividevo, ma ho preso atto.. Dentro ho quasi nulla , quel certif con S5 che quota 460 ma che teoriacmente in chiusura dovrebbe quiotare ben sopra 600, ho edison rnc per un discorso di dividendi cumulati, e praticamente pochissimo. Ho anche poco al ribasso perchè la mia operatività è più sulle opzioni non direzionali e non short ....
Ad esempio la rottura di 2,70 di ISP e 15,50 di UCG dopo una lunghissima fase laterale erano segnali, peraltro postati, da non sottovalutare. Purtroppo questo è il mercato, ritengo che tanti titoli italiani siano ben sotto un valore di equilibrio, ma aspetto ugualmente che il diluvio passi, e me lo diranno segnali quantitativi e non di pancia, ...... dopo probabilmente si farà bingo !:ola:
Qualcuno dirà che questo è un pistolotto, mentre invece è la cruda realtà che ogni giorno tende a fregarci ! :squalo:
SE trovo il tempo posterà qualche grafico aggiornato così ognuno poi potrà trarre come sempre le sue personali conclusioni.

Il discorso della sopravvalutazione dei titoli americani ci potrebbe pure stare... quello che non consideri è che ci sono crolli su tutte le asset classes e allora probabilmente il problema è di più ampia portata...
 
Noway lo considero eccome ! ma visto che non posso modificare l'andamento del mondo ne prendo atto ! Chissà perchè se avessimo scelto un portafoglio obbligazionario di titoli di stato Usa tedeschi italiani così per fare un esempio , ad oggi YTD saremmo in utile !!!!!!!!!! nonostante la debacle italiana mentre i GURU di tutto il pianeta soprattutto di una parte che ha qualche conflittuccio di interesse spingevano sull'equity magari gestito, ed ancora una volta hanno cannato, così come canneranno il 2019 ! perchè diranno che i bond sono da vendere e l'equity da comprare!
 
Ptrima di tutto volevo anticipare la ciurma di naviganti e fare gli auguri di Buon Natale a tutti quanti .:babbo::babbo::babbo:
Per quello che riguarda il mercato mi verrebbe da dire .. l'avevo detto ... ma normalmente è una frase che si usa, quando si ha ragione! invece quando uno scrive cavolate allora ... fa finta di nulla.
Tutt'ora , mi sembra che ci sia un sorta di negazione della esagerata sopravvalutazione dei tecnologici americani , e mi sembra che sia Ehatapple che abbia scritto che siamo proprio nella fase della "NEGAZIONE". Ho provato qualche volta a sostenre che titoli che quotano 5 , 7 o 10 volte il fatturato o che hanno 300 di p/e sono eccessivamente valutati rispetto ad una normale sorta di valutazione storica, ma mi è stato detto che sono tecnologici e che hanno un gran futuro. Ora su uno si può anche sbagliare ma non su tutti ed infatti adesso si vedono le conseguenze, anche dettate dalla diminuzione del denaro facile. Occorre fare previsioni è vero, ma se quelle del tempo mi danno sole, prima di uscire forse è meglio che apro le finestre e se piove, forse è meglio uscire con l'ombrello. :ombrello: Ironia a parte, quando cambia il vento occorre avere il coraggio di starsene fuori anzichè lamentarsi sempre del duo come fosse responsabile anche del buco dell'ozono. Quando il ciclo gira occorre prenderne atto ed aspettare il momento opportuno, che non è mai così vicino come tendiamo invece a valutare. Il primo passo per non perdere davvero è quello di accettare qualche perdita! e non negarla!
Molti mesi fa di fronte a segnali di analisi ciclica ( il ciclo quadriennale che qualche volta ho postato ), di analisi tecnica ( Il Max Bear Cross ) o di analisi statistica, non mi sono girato di là, ho postato quanto accadeva e me ne sono fatto una ragione, che magari non condividevo, ma ho preso atto.. Dentro ho quasi nulla , quel certif con S5 che quota 460 ma che teoriacmente in chiusura dovrebbe quiotare ben sopra 600, ho edison rnc per un discorso di dividendi cumulati, e praticamente pochissimo. Ho anche poco al ribasso perchè la mia operatività è più sulle opzioni non direzionali e non short ....
Ad esempio la rottura di 2,70 di ISP e 15,50 di UCG dopo una lunghissima fase laterale erano segnali, peraltro postati, da non sottovalutare. Purtroppo questo è il mercato, ritengo che tanti titoli italiani siano ben sotto un valore di equilibrio, ma aspetto ugualmente che il diluvio passi, e me lo diranno segnali quantitativi e non di pancia, ...... dopo probabilmente si farà bingo !:ola:
Qualcuno dirà che questo è un pistolotto, mentre invece è la cruda realtà che ogni giorno tende a fregarci ! :squalo:
SE trovo il tempo posterà qualche grafico aggiornato così ognuno poi potrà trarre come sempre le sue personali conclusioni.
Oltre agli AUGURI di BUON NATALE ti rinnovo i miei complimenti per la competenza e soprattutto perche' le tue analisi sono sempre suffragate da grafici e statistiche......
 
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