Quello di Draghi è stato un errore come quello di Erdogan, e finalmente qualcuno con un po' di coglioni a farglielo notare (a Erdogan), ne abbiamo abbastanza di yes man, piccoli e invigliacchiti, anche se credo che sia una battaglia persa.
Erdogan invece, forte dell'appoggio di Putin per via dei gasdotti (altrimenti sarebbe soltanto un altro scendiletto turco) è stato degno della sottocultura più bassa, nemmeno si è scusato, e chiede anche di entrare in Europa (il cammino è ancora lunghissimo).
Se gli elicotteri non gli servono, amen.
Quando si scusa Erdogan (campa cavallo), si scuserà anche Draghi.
Anche io ho sottostante Leonardo.