Il Pmi manifatturiero del Giappone stilato congiuntamene da Jibun Bank e Markit si è attestato ad aprile a 53,6 punti, al livello più alto in tre anni, ovvero dal febbraio del 2018, in lieve rialzo rispetto ai 53,3 punti della lettura preliminare e in crescita rispetto ai precedenti 52,7 punti. Il dato conferma la fase di espansione, in quanto superiore ai 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione - valori al di sotto - e di espansione dell'attività economica - valori al di sopra. Così come nel caso della Cina, occhio alla componente dell'inflazione misurata dai costi input, che sono balzati al record dalla fine del 2018. L'outlook di medio termine delle aziende manifatturiere giapponesi rimane positivo.
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