Stamattina i futures della Borsa degli Stati Uniti sono in ribasso, in attesa del dato sui prezzi al consumo in agenda alle 14.30: il consensus si aspetta un incremento del 3,6% anno su anno, dal +2,6% di marzo. E’ vero che la base di comparazione è del tutto particolare, in quanto un anno fa il mondo era paralizzato dalla pandemia, ma in più, ed è proprio quello che preoccupa, c’è l’escalation dei prezzi delle materie prime. Per ora il rincaro è affare di aziende e grossisti, ma presto, sarà un tema anche per gli acquirenti finali di merci e servizi. Bank of America ritiene che le società siano in grado di trasferire a valle l’aumento dei prezzi, approfittando del fatto che i consumatori sono gonfi di liquidità: sia perché hanno risparmiato negli ultimi mesi, sia per effetto degli aiuti arrivati dai governi.
Nikkey -2%... e siamo a - 5% e rotti in 2 sedute, tutto normale...