I policymaker di Francoforte hanno deciso di alzare l'obiettivo di inflazione al 2% -- dall'attuale "vicino ma sotto al 2%" -- e di lasciare spazio per andare oltre il target quando fosse necessario, secondo Bloomberg News che cita fonti vicine al dossier.
"Il fatto che si accingano a far cadere il 'sotto il 2%' è assolutamente atteso", commenta Antoine Bouvet di Ing. "Potrebbe perfino essere una delusione se (la presidente della Bce Christine Lagarde) non farà altri commenti 'dovish' o se si fermeranno a quello".
Gli strategist di UniCredit non sarebbero sorpresi se il linguaggio dell'istituto oggi fosse "deliberatamente vago su alcuni temi potenzialmente controversi, che sarebbe il prezzo da pagare per il sostegno unanime da parte di un Consiglio direttivo diviso".