Certificati di investimento - Cap. 4 (3 lettori)

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gianni76

Forumer storico
Quindi mi stai dicendo i produttori stanno tenendo fermi nelle fabbriche milioni di auto, gia´ prodotte e che non riescono a consegnare perche´ non gli arrivano i chip, stanno rinunciando a vendere ed incassare cash che e´ bloccato in milioni di auto gia´ prodotte e fermi nelle fabbriche, per scimmiottare Tafazzi?
Il tutto mentre la tecnologia migliora ed abbatte i prezzi (delle auto elettriche)?
Ok, sicuramente son scemo io a non capire questo piano diabolico. E probabilmente il mio pessimo tedesco mi avra´ fatto capire fischi per fiaschi all´Assemblea Daimler della scorsa settimana.
Sono anni che c'è sovrapproduzione nel settore automotive (c'è più capacità produttiva di quanto il mercato sia in grado di assorbire).
Molti continuano a fare finta che il problema non esista.... Eppure FCA (e molti altri produttori) appena possibile mettono le linee in halt e sfruttano tutti i vantaggi della cassa integrazione.... le macchine, complete o meno, non servono sul mercato se non c'è domanda sufficiente a sostenere prezzi che facciano fare buoni profitti.

Se io ho un'azienda la cui vita dipende da pezzi in ingresso, ti assicuro che faccio di tutto per averli.
Se devo pagarli 10x il prezzo originale da un secondo/terzo/quarto fornitore, li ordino ugualmente per averli e non bloccare tutto.
Non fermo la produzione per mesi. E il punto è che forse per i bilanci di FCA e company, qualche mese di cassa integrazione e un numero minore di auto prodotte fa bene....

Con una elevata capacità produttiva nelle fab di semiconduttori esistente e zero pressione sui prezzi, come mostrato dai dati ufficiali della FED che ho postato prima, non mi sembra proprio che questi produttori automotive che decantano storie alle assemblee si muovano sul mercato in maniera coerente con le favole che raccontano....
 

percefal

Utente Old Style
Sono anni che c'è sovrapproduzione nel settore automotive (c'è più capacità produttiva di quanto il mercato sia in grado di assorbire).
Molti continuano a fare finta che il problema non esista.... Eppure FCA (e molti altri produttori) appena possibile mettono le linee in halt e sfruttano tutti i vantaggi della cassa integrazione.... le macchine, complete o meno, non servono sul mercato se non c'è domanda sufficiente a sostenere prezzi che facciano fare buoni profitti.

Se io ho un'azienda la cui vita dipende da pezzi in ingresso, ti assicuro che faccio di tutto per averli.
Se devo pagarli 10x il prezzo originale da un secondo/terzo/quarto fornitore, li ordino ugualmente per averli e non bloccare tutto.
Non fermo la produzione per mesi. E il punto è che forse per i bilanci di FCA e company, qualche mese di cassa integrazione e un numero minore di auto prodotte fa bene....

Con una elevata capacità produttiva nelle fab di semiconduttori esistente e zero pressione sui prezzi, come mostrato dai dati ufficiali della FED che ho postato prima, non mi sembra proprio che questi produttori automotive che decantano storie alle assemblee si muovano sul mercato in maniera coerente con le favole che raccontano....
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Fedex71

Forumer storico
Directa SIM, crescita boom nel 2021: +116% sul primo semestre 2020

Una crescita del 116% rispetto all'anno scorso, è questo l'eccellente risultato con cui si è chiuso il primo semestre del 2021 di Directa SIMI, realtà pioneristica nell'ambito del trading digitale in Italia. A comunicarlo è la stessa società con una nota ufficiale.

Il risultato netto del semestre è stato di 3,9 mln € e come anticipato del +116,7% rispetto al primo semestre 2020. Il semestre ha registrato anche una crescita dei ricavi netti di oltre un terzo rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente, passando da 9,37 a 12,52 mln € (+33,6%).

Vincenzo Tedeschi, amministratore delegato, commenta così i dati: “I risultati del primo semestre, ottenuti in un contesto di mercato tornato alla normalità, confermano che la strada intrapresa ad inizio 2020 dalla nuova gestione, era quella giusta. L’attrazione sul target degli investitori autonomi e consapevoli dell’offerta Directa è ora molto forte e sta accelerando, per fine anno contiamo di superare i 50.000 clienti, con un totale del patrimonio da essi detenuto superiore ai 2.500 mln €".
 

skolem

Listino e panino
Sono anni che c'è sovrapproduzione nel settore automotive (c'è più capacità produttiva di quanto il mercato sia in grado di assorbire).
Molti continuano a fare finta che il problema non esista.... Eppure FCA (e molti altri produttori) appena possibile mettono le linee in halt e sfruttano tutti i vantaggi della cassa integrazione.... le macchine, complete o meno, non servono sul mercato se non c'è domanda sufficiente a sostenere prezzi che facciano fare buoni profitti.

Se io ho un'azienda la cui vita dipende da pezzi in ingresso, ti assicuro che faccio di tutto per averli.
Se devo pagarli 10x il prezzo originale da un secondo/terzo/quarto fornitore, li ordino ugualmente per averli e non bloccare tutto.
Non fermo la produzione per mesi. E il punto è che forse per i bilanci di FCA e company, qualche mese di cassa integrazione e un numero minore di auto prodotte fa bene....

Con una elevata capacità produttiva nelle fab di semiconduttori esistente e zero pressione sui prezzi, come mostrato dai dati ufficiali della FED che ho postato prima, non mi sembra proprio che questi produttori automotive che decantano storie alle assemblee si muovano sul mercato in maniera coerente con le favole che raccontano....
Anche io credo che la mancanza di chip sia un pò vero e un pò gonfiato per nascondere altre problematiche.
Se quei fermi fabbrica di diverse settimane fossero causati SOLO dalla mancanza di chip, e se penso a dove viene prodotto il 90% dei chip... siamo a posto!!
 
Stato
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