No, non credo proprio. Cassa integrazione fa salire il titolo....
Mentre indagini fanno scendere....
Credo quindi sia questo:
Tlc: manovre sul cloud di Stato, Pm indagano su appalto (FQ)
Ora: 03/12/2021 09:26
Testo:
ROMA (MF-DJ)--La Procura di Roma indaga su presunte manovre o pressioni
intorno alla realizzazione del Polo strategico nazionale (Psn) per il
cloud destinato, secondo i piani del governo Draghi, a ospitare i dati
della Pubblica amministrazione oggi sparsi in centinaia di data center
poco sicuri.
Lo scrive Il Fatto Quotidiano aggiungendo che in Procura e' stato
depositato un esposto del deputato ex M5S e membro della commissione
Bilancio, Raphael Raduzzi. La denuncia cita un articolo del Fatto del 16
settembre in cui si dava conto di pressioni informali arrivate dal Tesoro
in direzione del Poligrafico di Stato, controllato dal ministero, che
inizialmente doveva partecipare al bando per il Psn in cordata con
Fastweb.
Nell'esposto Raduzzi menziona anche uno scambio di messaggi telefonici
tra un vertice della Zecca di Stato e un altro interlocutore in cui si
dava "evidenza - e' scritto nell'esposto - della telefonata ricevuta" dal
"gabinetto del Mef, con chiara finalita' di bloccare la partecipazione al
bando della societa' pubblica".
Nel Pnrr il governo ha stanziato circa 2 miliardi per creare
un'infrastruttura cloud dove far migrare i dati piu' sensibili delle
amministrazioni centrali, cioe' ministeri e agenzie (entro il 2025), e poi
quelli della P.A. locale. Il 7 settembre il ministro per la Transizione
digitale, Vittorio Colao, ha annunciato la scelta di non fare una gara, ma
di usare la procedura del Partenariato pubblico-privato per selezionare
chi dovra' realizzarlo. In questo modo i progetti devono prevedere una
partnership con una societa' controllata al 100% dallo Stato per garantire
la sicurezza sui dati. Il governo scegliera' il progetto migliore, che
verra' messo a bando a inizio 2022. Cosi' invece di scegliere il partner
pubblico e mettere a gara la partecipazione dei privati, il governo ha
scelto una procedura complessa in cui pero' rischia di essere arbitro e
giocatore insieme.
Alla procedura partecipa infatti anche la mega-cordata formata dalla
pubblica Cassa Depositi e Prestiti insieme a Tim, Sogei (la societa'
digitale del Tesoro) e Leonardo Spa (l'ex Finmeccanica, sempre controllata
dal Tesoro). Inizialmente aveva intenzione di partecipare anche il
Poligrafico dello Stato insieme a Fastweb. Proprio alla Zecca pero' a
inizio settembre sarebbe arrivata una chiamata dal gabinetto del ministero
per spingerli al passo indietro.