BRUXELLES
- Una vera e propria rivoluzione per i
rider. Ma non solo per loro. Per tutti i lavoratori delle piattaforme digitali. Dopodomani infatti la Commissione europea approverà il pacchetto lavoro messo a punto dal Commissario lussemburghese Nicolas Schmit. E tra le misure portanti c'è un riconoscimento: quello per le piattaforme va considerato lavoro subordinato a tutti gli effetti. Quindi le persone dovranno essere assunte. Sostanzialmente viene cancellato il dogma dell'attività autonoma e indipendente. Avete quindi presente i ragazzi - ormai non sempre ragazzi - che nelle nostre città vi consegnano a domicilio la pizza o l'hamburger ordinati sulle varie Deliveroo o Glovo? Oppure gli autisti di Uber? Ecco, tutti loro erano sottoposti ad un regime contrattuale a dir poco etereo. I giganti dell'economia digitale li hanno sempre considerati dei prestatori d'opera indipendenti. Spesso con retribuzioni infamanti e senza alcun tipo di tutela. L'Ue intende mettere fine a questa "indisciplina" e varerà mercoledì una direttiva - che quindi una volta approvata dal Parlamento e dal Consiglio sarà una vera e propria legge cui gli Stati membri dovranno uniformarsi - che inquadra quell'attività dentro i contorni del classico lavoro dipendente.