Telecom. Principali indicazioni da stampa odierna:
• Il Board del 17 dicembre dovrebbe nominare CEO Pietro Labriola (attuale DG), ma non è chiaro quale membro del CdA si farà da parte (La Stampa).
• L’ex AD Gubitosi non è intenzionato a lasciare il posto di consigliere e avrebbe rifiutato fino a 12 milioni tra compensi e buonuscita, senza trovare un accordo con TIM, neppure sulla manleva. (La Repubblica).
• È improbabile che il CdA di TIM consentirà a KKR di accedere alla dataroom per formulare un’offerta preliminare perché il prezzo è ritenuto troppo basso (il Sole24Ore).
• l’articolo 109 del Tuf, comma 2, consentirebbe ai due azionisti CDP (10%) e VIV (24%) di vincolare a un patto le loro quote, complessivamente quasi il 34% ,senza dover promuovere un’Opa, pur superando la soglia del 25% fissata nello statuto della compagnia telefonica. Questo perché le rispettive azioni sono detenute dai due soci da più di 12 mesi. (Il Sole24Ore).
• il Comitato Controllo Rischi TIM avrebbe esaminato il contratto con DAZN e chiesto un taglio di 60-80 mln al contratto originario (da 340 mln minimo garantito annuo per 3 stagioni): il taglio sarebbe giustificato dalla maggiore concorrenza che ha comportato un numero sensibilmente inferiore di nuovi abbonati (400-500mila in meno su 1.9 milioni), ma anche dalla decisione di DAZN di garantire ai propri clienti la “concurrency” (multiutenze su un singolo abbonamento). (Il Sole24Ore).