"Nel 2022 prevedo una serie di rischi connessi alle notizie, specialmente riguardo a inflazione, tassi d'interesse e prezzi dell'energia. Non intravedo catalizzatori capaci di innescare un crollo delle quotazioni azionarie, ma cio' non significa necessariamente che raggiungeremo con facilita' livelli piu' elevati rispetto a quelli di inizio anno. Mi aspetto una maggiore dispersione tra vincitori e perdenti in ragione delle tensioni lungo le filiere produttive, dell'inflazione e dei costi connessi all'attivita' d'impresa, nonche' dell'aumento dei tassi. Un approccio selettivo agli investimenti e' imprescindibile. I titoli in forte crescita andranno probabilmente incontro a una maggiore volatilita' all'aumentare dei tassi d''interesse", afferma Melda Mergen, Responsabile azionario globale di Columbia Threadneedle Investments.
Amen...