Eccola lì la mitica blockchain che sorregge il Bitcoin...
l'oro de noantri
Uno degli ultimi studi effettuati e pubblicato su
AVS Quantum Science si è incentrato sul
tipo di computer quantistico necessario per aggirare la crittografia di Bitcoin. O meglio, la domanda che ci si è posti è: quali potrebbero essere le dimensioni di un computer quantistico capace di svolgere questa funzione?
Il calcolo delle dimensioni è stato effettuato partendo dal principio che l’algoritmo di crittografia utilizzato da
Bitcoin, tale
Elliptic Curve Digital Signature, verrà per certo aggirato, in futuro, dai computer quantistici, sfruttando la finestra temporale (che varia da pochi minuti a qualche ora) che intercorre tra l’annuncio di una transazione e la sua integrazione nella blockchain. Il numero di qubit richiesto si aggira tra i 30 e i 300 milioni, il che non rappresenta un problema attualmente, considerando che i computer quantistici oggi utilizzano tra i 50 e i 100 qubit per svolgere il proprio lavoro. La notizia sorprendente riguarda però le dimensioni: quattro anni fa si è ipotizzato che per
aggirare la crittografia RSA fossero necessari un miliardo di qubit, che corrispondevano indicativamente a un computer delle dimensioni di 100 metri quadri. Oggi, dopo un lasso di tempo relativamente breve, la stessa potenza di calcolo potrebbe essere “compressa” in un dispositivo grande
solamente 2,5 metri quadri, rendendo il lavoro decisamente più accessibile.