Certificati di investimento - Cap. 4

Stato
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CNN: Immagini satellitari degli ultimi due giorni mostrano nuove strade e un ponte tattico in costruzione lungo il Pripyat River, un fiume chiave in Bielorussia a meno di 6-7 km dalla frontiera ucraina, in quello che alcune fonti della Cnn definiscono un potenziamento delle forze russe e un supporto per un'eventuale invasione puntando verso Kiev. Le attività di costruzione sono monitorate attentamente dall'intelligence e dai dirigenti militari occidentali. Non è chiaro se a operare siano i russi o i loro alleati bielorussi, con cui stanno facendo esercitazioni comuni.


E se poi salta fuori che sono i bielorussi a costruire un ponte a casa loro? Mah...
 
Decine di paracadutisti statunitensi sono atterrati in un aeroporto polacco vicino al confine con l'Ucraina oggi nell'ambito di un dispiegamento di diverse migliaia di soldati per rafforzare il lato orientale della Nato. Lo hanno constatato giornalisti della France Presse che hanno visto i soldati lanciarsi da un aereo militare Boeing C-17 e poi a terra salire su autobus all'aeroporto di Rzeszow, a circa 100 chilometri dal confine ucraino. Un altro gruppo di soldati, circa una decina, è salito a bordo di due elicotteri Black Hawk che sono poi decollati. Anche due elicotteri Chinook sono stati visti atterrare. Auto blindate, camion militari, container e decine di altri soldati sono stati notati in un campo improvvisato allestito all'interno dell'aeroporto. Gli Stati Uniti hanno annunciato l'intenzione di schierare temporaneamente un totale di circa 4.700 soldati in Polonia, in risposta all'accumulo di truppe russe intorno all'Ucraina, portando la presenza militare statunitense nel Paese a circa 10.000 soldati. Sono guidati dal generale Chris Donahue, l'ultimo soldato americano a lasciare l'Afghanistan. (ANSA-AFP)
 
CNN: Immagini satellitari degli ultimi due giorni mostrano nuove strade e un ponte tattico in costruzione lungo il Pripyat River, un fiume chiave in Bielorussia a meno di 6-7 km dalla frontiera ucraina, in quello che alcune fonti della Cnn definiscono un potenziamento delle forze russe e un supporto per un'eventuale invasione puntando verso Kiev. Le attività di costruzione sono monitorate attentamente dall'intelligence e dai dirigenti militari occidentali. Non è chiaro se a operare siano i russi o i loro alleati bielorussi, con cui stanno facendo esercitazioni comuni.


E se poi salta fuori che sono i bielorussi a costruire un ponte a casa loro? Mah...

Questa fase di crisi ha chiarito o altrimenti detto confermato alcune cose importanti dello scenario:
- l'episodio della Crimea e del DonBass non sono casi isolati ma vanno inquadrati all'interno di una iniziativa Russa tesa ad espandere le zone di influenza della Russia stessa, dopo la 'perdita' dei paesi dell'Est Europa, annullando le aperture democratiche di Gorbachov e in parte di Eltsin, avendo delegato a Putin la sua politica ormai da circa 20 anni in modo continuativo;
- la Russia di Putin non accetta (ed è disposta ad azioni forti compresa quella militare) la possibile estensione della NATO all'Ucraina, indipendentemente dalla volontà della stessa.
- la Russia di Putin ha ripreso la politica di contrapposizione dei blocchi del dopoguerra in una visione difensiva / offensiva. GLi accordi di MInsk sono interpretati con modalità diverse da Russia e Ucraina e quindi non hanno validità pratica
. l'Europa è in posizione critica essendo da un lato inserita nella NATO ma d'altra parte dipende in buona parte dalla Russia per le fonti di energia ed ha scambi commerciali importanti con la Russia stessa.
Conclusione allarmante per la pace mondiale e situazione difficile per l'Europa che deve adeguare la propria politica economica, energetica e militare (nel senso di dotarsi di una forza militare reale ed effettiva.
 
Ultima modifica:
E’ proseguito a gennaio scorso il calo delle immatricolazioni per il gruppo Stellantis in Europa. In particolare, guardando ai dati diffusi dall’associazione europea Acea, nel mese scorso si registra nei Paesi UE, EFTA e UK una riduzione del 12,4% (era del 23,8% a dicembre) a 156.673 unita'. Tra i marchi Stellantis, i cali maggiori, con, rispettivamente, -19,3% e -18,5%, riguardano Lancia-Chrysler e Fiat.
Unico marchio che registra un incremento, a due cifre, e' DS con il 19,2%.

Eppure qui si resta sui massimi di lungo periodo:
1645084195681.png
 
INFLATION: Sen. Chuck Schumer: "Complaining about the problem doesn't make inflation better, proposing solutions does and that's precisely what democrats will continue focusing on."


Ma voi avete letto qualche soluzione proposta? :mumble:
 
Louis Vuitton announced it is raising prices this week in response to increased manufacturing costs and global inflation, a decision that will affect the cost of Louis Vuitton leather goods, accessories and fragrances around the world.


Questa mi fa sorridere... :)
 
riga 75 del mio monitor
in realtà un miniregola dei BIG vorrebbe che comunque ci sia un 5% di margine
e quì ne abbiamo 4,69

io non ce l'ho e ora non lo comprerei (perchè aspetto liquidità)
Sul famoso XS1988381791 (scambi boom) concordo con Varena sul non comprarlo: pendono due spade di Damocle: 1) i dati Eni con comunicato stampa il 18.02 (bad news sul disastro Saipem e/o revisione della politica dei dividendi?); 2) Decreto energia nel weekend (o meglio atteso tra venerdì e martedì) del Governo che potrebbe (è sempre stato smentito, ma in linea teorica...) avere conseguenze su Enel.
Troppe incertezze con rischio incastro e resa miserevole (1,5% aggiuntivo ogni 6 mesi seppur con autocallable decrescenti...ma con la stagione dei dividendi alle porte).
Guardo altrove.
 
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