Luca_niubbo
Forumer storico
E questo potrebbe essere un male, invece che un bene.
Sono rimasti da minare solo l'11% dei bitcoin (ce ne sono in circolazione 18,7 milioni su 21 milioni).
Minare il restante 11% sarà molto più difficile di tutto l'89% iniziale (a causa dell'halving ovvero per dirlo in parole povere dall'aumento della difficoltà), e si stima che si minerà fino al 2140.
Il numero di bitcoin estraibili quotidianamente a Maggio dello scorso anno è passato da 1.800 a 900 al giorno, e nel 2024 ci sarà un ulteriore dimezzamento.
L'attività di mining costa molto in termine di hardware ed elettricità, si arriverà ad un punto che semplicemente non converrà più estarre bitcoin, e quindi le grandi farm o spegneranno i server (cosa improbabile) o passeranno a minare altre monete.
Nel momento in cui si smette di avere potenza di calcolo l'abbiamo visto ieri cosa accade, perchè l'attività di mining non serve solo per estrarre bitcoin ma anche per validare le transazioni.
La potenza di calcolo impiegata inoltre sono come i follower di Instagram per le criptomonete. Se perdi follower, diventi meno importante, e questo sullo crypto si ripercuote sul prezzo.
L'immagine sotto riporta i più grandi gruppi di mining. Uno solo dei TOP3 equivale a tutto il resto del mondo (che mina il 19%).
Cosa accadrebbe se anche solo uno di loro cambiasse casacca?
Vedi l'allegato 600488
Forse stiamo scendendo troppo nei tecnicismi ed annoiando chi ci legge....
non si può cambiare casacca mi sa...
I rig sono sviluppati appositamente per un dato algoritmo credo, e quello del bitcoin (sha256) lo hanno praticamente solo il bitcoin stesso e i suoi fork..
Comunque sollevi dei punti sicuramente interessanti. La domanda: "si arriverà ad un punto in cui non converrà più minare bitcoin?" non ha una risposta così scontata..