L’asta da 62 miliardi di dollari di Treasury Note a dieci anni, avvenuta quando i rumors sul nuovo maxi piano di Joe Biden erano già in circolazione, è andata benissimo: i titoli sono stati assegnati ad rendimento più basso di quello del secondario (1,285%) ed il contributo dei dealers primari è stato modesto, addirittura sotto il 20%, minimo da gennaio.
L’enorme liquidità in circolazione sta cominciando a dare qualche problema alle grandi banche di Wall Street. Visto che i gestori faticano a trovare degli impieghi redditizi, la si parcheggia in modo sempre più massiccio presso la Federal Reserve attraverso le operazioni di reverse repo. L’ultima di queste, avvenuta ieri, è stata da record, 485 miliardi di dollari. Le precedenti, nelle scorse settimane, erano state vicine a questi livelli. Il tasso di remunerazione è appena sopra lo zero, praticamente zero, ma è comunque più conveniente portarle alla banca centrale che tenerle in casa.
Se si è arrivati a questa situazione, è anche a causa del quantitative easing immenso in corso dallo scoppio della pandemia da parte della Federal Reserve: i tassi sulle scadenze a breve sono così bassi da scoraggiare qualsiasi forma di investimento.
Intanto il bilancio della banca centrale è arrivato alla cifra vertiginosa di 8.000 miliardi di dollari, situazione che rende nei fatti necessaria una qualche forma di moderazione negli acquisti. Questo momento non è dietro l’angolo, hanno ripetuto un po’ tutti i membri del direttorio della Fed nei giorni scorsi, ma potrebbe arrivare nella seconda parte dell’anno, quando, si prevede, che l’inflazione si sarà scatenata. Su quest’ultimo tema, parlando ieri nel corso di un’audizione al Congresso, il Segretario al Tesoro Janet Yellen ha detto che il carovita salirà ancora nei prossimi mesi, fino a raggiungere un picco intorno a metà anno. Non c’è niente di davvero preoccupante, perché la tendenza di fondo dell’andamento dei prezzi al consumo è debole, ma intanto Yellen ha spostato in avanti di qualche mese, il momento in cui la dinamica inflazionistica rientrerà.