Certificati di investimento - Cap. 5

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Twitter Is a Buy if Elon Musk Is Negotiating. It’s a Sell if He’s Walking Away.


Elon Musk’s latest broadside against the management of Twitter, the company he has offered to buy for $44 billion, looks like either a negotiating tactic or an excuse to abandon the deal.
The hard part is figuring out which.
Musk on Tuesday tweeted that he needed to see proof of management’s claim that fewer than 5% of daily Twitter users are spam or bot accounts for the deal to go ahead.
That was a more considered response than the one he gave on Monday, after CEO Parag Agrawal wrote a detailed thread about the difficulty of calculating spam as a percentage of the platform’s usage. Musk replied with a poop emoji.
Musk’s Tuesday statement added that his offer was conditional on the company’s public statements being accurate. Maybe it’s a way to dispute paying the well-known $1 billion breakup fee Musk agreed to if the deal falls through. Even though, as the world’s richest man worth more than $200 billion, the fee wouldn’t exactly break the bank.
On the other hand, there are also signs that Musk is still very serious about making the deal happen. Bloomberg reported that he told a conference that doing the deal at a lower price wasn’t “out of the question.”
The Tesla CEO may also be selling SpaceX shares, the proceeds from which could be used to finance the deal, the New York Post reported. He already has financial backing from big names such as Oracle Chairman Larry Ellison and the Qatari sovereign-wealth fund.
Twitter fell more than 8% on Monday and continued dropping in the premarket. Whatever price Musk eventually is able to get, it will almost surely be higher than the current share price. The only thing an investor has to determine is what Musk wants. He may not even know that himself.
 
(Reuters) - Gli Stati Uniti ha intenzione di proporre ai paesi europei, nel corso riunione dei ministri delle Finanze del G7 questa settimana, l'imposizione di tariffe sul petrolio russo come alternativa più rapida a un vero e proprio embargo sul greggio, hanno riferito funzionari del Tesoro Usa.
Gli Stati Ue stanno valutando un embargo graduale sul petrolio russo in risposta alla guerra di Mosca in Ucraina, ma le perplessità degli Stati dell'Europa orientale, preoccupati per i problemi relativi all'approvvigionamento, sono un ostacolo importante.
I funzionari del Tesoro Usa hanno spiegato ai giornalisti presenti a Bruxelles, in vista del G7 delle Finanze e dei governatori delle banche centrali, che il meccanismo delle tariffe sarà concepito per mantenere il petrolio russo sul mercato, limitando però l'ammontare delle entrate che possono arrivare a Mosca dalle esportazioni.
 
Direi che ha perso un'occasione per stare zitto. Dice delle cose ovvie e demagogiche e non da alcun contributo reale.
E' vero che nella situazione attuale di stallo occorrerebbe una iniziativa di tipo nuovo ma è estremamente difficile individuarne una, specie dopo che si è capito qual è il punto di vista della Russia di Putin, che ritiene tuttora di essere la potenza mondiale del 1945 e di avere dei presunti diritti di 'influenza' sull'Europa dell'est ex Unione Sovietica.
E' chiaro che l'Occidente ha sottovalutato gravemente la situazione dopo la prima 'guerra' in DonBAss del 2014 e gli accordi insufficiente di Minsk, e che le 2 presidenze di Obama e peggio ancora di Trump hanno sviato l'attenzione da questo problema verso altri lidi. Oggi siamo arrivati di colpo a renderci conto che siamo in una situazione peggiore della guerra fredda degli anni 50 e 60 e abbiamo a che fare con uno stato totalitario con un regime più pericoloso di quello di Kruschov e Breznev.
Conoscendo la sua megalomania pensa che l'unico che potrebbe trattare con Putin, che a ragione Biden ha chiamato col suo nome criminale di guerra. è lui in persona ... meglio che tratti con la sua badante di danni ne ha fatti abbastanza nella sua vita
 
Conoscendo la sua megalomania pensa che l'unico che potrebbe trattare con Putin, che a ragione Biden ha chiamato col suo nome criminale di guerra. è lui in persona ... meglio che tratti con la sua badante di danni ne ha fatti abbastanza nella sua vita
Io ricordo un'igienista dentale...
 
Ad aprile le vendite al dettaglio degli Stati Uniti hanno registrato un aumento su base mensile dello 0,9%, contro un consensus che evidenziava una variazione positiva dell’1% dopo il +1,4% di marzo (rivisto da +0,5%).
Al netto del comparto auto, le vendite al dettaglio sono aumentate dello 0,6% (consensus +0,4%), dopo il +2,1% di marzo (rivisto da +1,1%).
Escludendo anche il comparto carburanti, le vendite al dettaglio sono cresciute dell’1% (+0,7% il consensus), dopo il +1,2% del mese precedente (rivisto da +0,2%).
 
Finland's parliament votes in support of joining NATO


(Reuters) - Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ospiterà giovedì alla Casa Bianca i leader di Svezia e Finlandia per discutere le loro candidature alla Nato.
Lo ha comunicato la Casa Bianca in una nota.
Biden, il primo ministro svedese Magdalena Andersson e il presidente finlandese Sauli Niinistö discuteranno anche in merito alla "sicurezza europea, al rafforzamento delle nostre strette collaborazioni su una serie di questioni globali e al sostegno all'Ucraina", ha detto Karine Jean-Pierre, portavoce della Casa Bianca.

(Reuters) - Il cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto fiducioso che la Turchia sosterrà la Finlandia e la Svezia nel loro tentativo di entrare nella Nato, aggiungendo che la Germania spingerà per una rapida adesione.
L'Unione europea è già impegnata a favore di Finlandia e Svezia, ha detto Scholz durante una conferenza stampa con il primo ministro del Liechtenstein, aggiungendo che Berlino rafforzerà i propri contatti militari con i due stati nordici, storicamente neutrali.
 
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