(Reuters) - La Commissione europea ha proposto di concedere all'Ucraina altri 9 miliardi di euro in prestiti Ue nel 2022 a sostegno della nazione e di istituire uno strumento di sovvenzioni e prestiti "RebuildUkraine", in modo simile al Recovery Fund.
I fondi sarebbero presi in prestito dalla Commissione sul mercato a fronte di garanzie da parte dei governi del blocco, nell'ambito del programma di assistenza macrofinanziaria per aiutare l'Ucraina fino alla fine di giugno, mentre il Paese lotta per respingere l'invasione della Russia.
Il Fondo monetario internazionale stima che l'Ucraina ha bisogno di circa 5 miliardi di dollari al mese per le operazioni di base e l'Unione europea si aspetta ulteriori contributi da parte degli Stati Uniti e degli altri Paesi del G7 - Gran Bretagna, Giappone e Canada. Il G7 ne discuterà in una riunione a Bonn domani e venerdì.
"L'Unione europea continuerà a fornire all'Ucraina un sostegno finanziario a breve termine per far fronte alle proprie necessità e mantenere i servizi di base", ha detto Ursula von der Leyen, presidente della Commissione.
"Siamo pronti ad assumere un ruolo guida negli sforzi di ricostruzione internazionale per aiutare a ristabilire l'Ucraina come democratica e prospera. Ciò significa che gli investimenti andranno di pari passo con le riforme a sostegno dell'Ucraina nel proseguimento del suo percorso europeo", ha aggiunto.
La Ue ha già fornito 4,1 miliardi di euro all'Ucraina dall'inizio dell'invasione russa il 24 febbraio, aiuti militari compresi.