Certificati di investimento - Cap. 5

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insomma...MarketMaker potrebbe anche prezzare la pari ora, e poi se ne avessi 500pz non so dove finirebbe il mio bid.

Adesso, se uno volesse vendere 500 pezzi, si è fatto un prezzo potenzialmente accettabile...

P.s. Che forse è pure il MM, visto che continua a muoversi...
 
(Reuters) - L'interruzione delle forniture Gazprom di gas in Italia attraverso il Tarvisio, segnalate nel fine settimana da Eni, non hanno motivazioni geopolitiche ma regolatorie e il problema potrebbe essere risolto in settimana.
Lo ha detto l'AD del gruppo petrolifero italiano, Claudio Descalzi, parlando a margine della cerimonia Eni Awards al Quirinale.
"Non è assolutamente dovuto a fattori geopolitici", ha detto Descalzi.
"È dovuto al fatto che Gazprom avrebbe dovuto pagare una garanzia monetaria per il trasporto del gas dall'Austria all'Italia che prima non c’era", ha aggiunto, specificando che la garanzia ammonta a 20 milioni di euro e dicendo di sperare che il problema "sia risolto entro questa settimana".
Stamani un portavoce di Eni ha detto a Reuters che la società è in trattative con Gazprom e Gas Connect Austria (GCA) per esplorare potenziali opzioni per sbloccare le forniture di gas provenienti da Mosca attraverso l'Austria.


Quindi stavolta non era una balla dei mascalzoni russi...
 
Un modello di Bloomberg che stima le probabilità di recessione, ad oggi prevede un 100% di probabilità di una recessione nei prossimi 12 mesi, ma solo l'1% di una recessione nei prossimi 6 mesi.
I modelli predittivi usati dalla Banca Centrale americana (quelli della Fed di New York e dalla Fed di Cleveland), prevedono solo il 25% di probabilità di una recessione nei prossimi 12 mesi.
Questo ci dice quanto i parametri che usa la banca centrale siano in ritardo sulle loro scelte per la politica monetaria ;)


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(Reuters) - L'interruzione delle forniture Gazprom di gas in Italia attraverso il Tarvisio, segnalate nel fine settimana da Eni, non hanno motivazioni geopolitiche ma regolatorie e il problema potrebbe essere risolto in settimana.
Lo ha detto l'AD del gruppo petrolifero italiano, Claudio Descalzi, parlando a margine della cerimonia Eni Awards al Quirinale.
"Non è assolutamente dovuto a fattori geopolitici", ha detto Descalzi.
"È dovuto al fatto che Gazprom avrebbe dovuto pagare una garanzia monetaria per il trasporto del gas dall'Austria all'Italia che prima non c’era", ha aggiunto, specificando che la garanzia ammonta a 20 milioni di euro e dicendo di sperare che il problema "sia risolto entro questa settimana".
Stamani un portavoce di Eni ha detto a Reuters che la società è in trattative con Gazprom e Gas Connect Austria (GCA) per esplorare potenziali opzioni per sbloccare le forniture di gas provenienti da Mosca attraverso l'Austria.


Quindi stavolta non era una balla dei mascalzoni russi...

Oggi ho sentito al tg5 che in questo periodo sul mercato siamo "venditori di gas" (in specifico all'Austria).
Prima abbiamo fatto di tutto per aumentare le riserve per l'inverno e arrivare al 90% della capacità di stoccaggio e ora lo vendiamo? :mumble: (sicuramente guadagnandoci)
Si capisce ben poco in questo mercato :rolleyes: oppure non ce la raccontano proprio giusta (come su molte altre cose).
 
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