(Reuters) - L'interruzione delle forniture Gazprom di gas in Italia attraverso il Tarvisio, segnalate nel fine settimana da Eni, non hanno motivazioni geopolitiche ma regolatorie e il problema potrebbe essere risolto in settimana.
Lo ha detto l'AD del gruppo petrolifero italiano, Claudio Descalzi, parlando a margine della cerimonia Eni Awards al Quirinale.
"Non è assolutamente dovuto a fattori geopolitici", ha detto Descalzi.
"È dovuto al fatto che Gazprom avrebbe dovuto pagare una garanzia monetaria per il trasporto del gas dall'Austria all'Italia che prima non c’era", ha aggiunto, specificando che la garanzia ammonta a 20 milioni di euro e dicendo di sperare che il problema "sia risolto entro questa settimana".
Stamani un portavoce di Eni ha detto a Reuters che la società è in trattative con Gazprom e Gas Connect Austria (GCA) per esplorare potenziali opzioni per sbloccare le forniture di gas provenienti da Mosca attraverso l'Austria.
Quindi stavolta non era una balla dei mascalzoni russi...