Certificati di investimento - Cap. 5

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I verbali della riunione del Federal Open Market Committee della Federal Reserve del 22 settembre hanno confermato che il dietrofront nella politica monetaria non è all’orizzonte. La borsa degli Stati Uniti si era momentaneamente accesa dopo aver letto un passaggio del verbale, il seguente: ”diversi partecipanti hanno notato che, in particolare nell'attuale contesto economico e finanziario globale altamente incerto, sarebbe importante calibrare il ritmo di un ulteriore inasprimento delle politiche con l'obiettivo di mitigare il rischio di effetti negativi significativi sulle prospettive economiche”. Insomma, pare che almeno una parte dei membri del board si renda conto del fatto che il rialzo tassi forsennato potrebbe avere effetti collaterali anche molto seri.
 
La commissaria all’Energia Kadri Simson ha detto ieri che la Commissione europea dovrebbe presentare la prossima settimana una serie di proposte in grado di lenire gli effetti del caro energia. Il documento dovrebbe essere la base di confronto politico tra leader che si riuniscono la prossima settimana. Il Sole24Ore riporta che la proposta Simson prevede nuovi incentivi per ridurre la domanda di gas; nuovi interventi per assicurare solidarietà tra i paesi; nuove azioni per facilitare gli acquisti in comune entro il 2023; e infine possibili decisioni in modo da agire sul prezzo del gas.


Più leggo questi fenomeni e più rimango basito...
 
Secondo la lettura finale diffusa dall' Istituto federale tedesco di statistica, a settembre l'indice dei prezzi al consumo ha messo a segno un incremento mensile dell’1,9%, in linea con la rilevazione preliminare e le attese. Su base annua, l'indice ha registrato un progresso del 10%, anche in questo caso coerente con il preliminare e il consensus.
Infine, il tasso di inflazione armonizzato agli standard Ue e' salito del 2,2% su base mensile e del 10,9% su base annua, confermando in entrambi i casi la prima lettura e le stime.
 
Il Fib, il future sull'indice Ftse Mib con scadenza dicembre, sembra diretto verso la soglia tecnica e psicologica dei 20.000 punti. Un livello da cui potrebbe o rimbalzare verso 20.730 prima ed eventualmente a 21.100 prima e 21.500 poi oppure scendere verso 19.875, minimo dello scorso luglio.


:rotfl:...
 
Websim...


I risultati saranno pubblicati il prossimo 28 Ottobre.
La raccomandazione su ENI è INTERESSANTE, con target price a 16 euro.
 
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