Certificati di investimento - Cap. 5 (56 lettori)

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OnceAponATime

Forumer attivo
Questi sono discorsi alla Salvini, dove si mischiano dati di fatto e disinformazione tendenziosa. Che i laureati se ne vadano è certamente un male, ma necessario a loro per potersi realizzare. Gli immigrati è evidente che non li sostituiscano ma sono utilissimi come manodopera a basso costo che manca in maniera drammatica. Fai un giretto tra gli industriali della Lombardia e del Veneto e senti che ti dicono ;)

Aggiungo solo un'osservazione. Ho recentemente visitato alcune fabbriche/magazzini e mi ha colpito la % di manodopera (a vista) non Italiana !!!
 

Joe Silver

Forumer storico
Di traghettarne in Italia più che possono a getto continuo, senza alcun filtro e senza valutare le reali possibilità di inserimento di queste persone nella vita lavorativa del paese d accoglienza.
Dopo lo sbarco le ONG non se ne occupano più e vanno a prenderne altri......
cosa ci sia dietro esattamente non lo so ma sicuramente non si muovono secondo gli interessi italiani.
La tua è una presa di posizione ideologica per cui non è possibile nessun dialogo.
 

Luca_niubbo

Forumer storico
Di traghettarne in Italia più che possono a getto continuo, senza alcun filtro e senza valutare le reali possibilità di inserimento di queste persone nella vita lavorativa del paese d accoglienza.
Dopo lo sbarco le ONG non se ne occupano più e vanno a prenderne altri......
cosa ci sia dietro esattamente non lo so ma sicuramente non si muovono secondo gli interessi italiani.

scusami, ma qual è il guadagno nel "traghettare più che possono a getto continuo?"
 

El Trinche

Forumer storico
Di traghettarne in Italia più che possono a getto continuo, senza alcun filtro e senza valutare le reali possibilità di inserimento di queste persone nella vita lavorativa del paese d accoglienza.
Dopo lo sbarco le ONG non se ne occupano più e vanno a prenderne altri......
cosa ci sia dietro esattamente non lo so ma sicuramente non si muovono secondo gli interessi italiani.

L’obbligo di salvare la vita in mare costituisce un preciso obbligo degli Stati e prevale su tutte le norme e gli accordi bilaterali finalizzati al contrasto dell’immigrazione irregolare. La ricostruzione dei fatti e la qualificazione delle responsabilità dei diversi attori coinvolti nelle attività di ricerca e salvataggio (Sar) nelle acque internazionali del Mediterraneo Centrale deve tenere conto dei rilevanti profili di diritto dell’Unione europea e di diritto internazionale che, in base all’art. 117 della Costituzione italiana, assumono rilievo nell’ordinamento giuridico interno. Le scelte politiche insite nell’imposizione di Codici di condotta, o i mutevoli indirizzi impartiti a livello ministeriale o dalle autorità di coordinamento dei soccorsi, non possono ridurre la portata degli obblighi degli Stati che devono garantire nel modo più sollecito il soccorso e lo sbarco in un luogo sicuro (place of safety). Eventuali intese operative tra le autorità di Stati diversi, o la paventata “chiusura” dei porti italiani, non possono consentire deroghe al principio di non respingimento in Paesi non sicuri affermato dall’art. 33 della Convenzione di Ginevra.

OT chiuso da parte mia
 

Joe Silver

Forumer storico
A furia di vendere son tornato molto più liquido del ragionevole. Purtroppo a questi prezzi non si può comprare. Vediamo domani (che è venerdì) ;)
 
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