Certificati di investimento - Cap. 5 (17 lettori)

Stato
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skolem

Listino e panino
Anche se di sole 205mila unità, a livello nazionale il numero delle pensioni erogate agli italiani (pari a 22 milioni e 759 mila assegni) ha superato la platea costituita dai lavoratori autonomi e dai dipendenti occupati nelle fabbriche, negli uffici e nei negozi (22 milioni 554 mila addetti). Lo indica l'Ufficio studi della Cgia che precisa che i dati sono riferiti al 1° gennaio 2022. La situazione più “squilibrata”, rileva la Cgia, si verifica nel Mezzogiorno. Se nel Centro-Nord – con le eccezioni di Liguria, Umbria e Marche – i lavoratori attivi, anche se di poco, sono più numerosi delle pensioni erogate dall’Inps e dagli altri istituti previdenziali, nel Sud il sorpasso è già avvenuto: queste ultime, infatti, superano i primi di un milione e 244 mila unità.
Questo è il problema italico NUMERO UNO, poi mettiamoci insieme il debito pubblico monstre, e... tutto il resto sono BAZZECOLE.
 

giancarlo22

Forumer storico
Questo è il problema italico NUMERO UNO, poi mettiamoci insieme il debito pubblico monstre, e... tutto il resto sono BAZZECOLE.

Con queste politiche demagogiche ed elettoralistiche, il debito pubblico continuerà evidentemente ad aumentare, andando a pesare su un numero sempre più ridotto di persone a sostegno.
 

Joe Silver

Forumer storico
Anche se di sole 205mila unità, a livello nazionale il numero delle pensioni erogate agli italiani (pari a 22 milioni e 759 mila assegni) ha superato la platea costituita dai lavoratori autonomi e dai dipendenti occupati nelle fabbriche, negli uffici e nei negozi (22 milioni 554 mila addetti). Lo indica l'Ufficio studi della Cgia che precisa che i dati sono riferiti al 1° gennaio 2022. La situazione più “squilibrata”, rileva la Cgia, si verifica nel Mezzogiorno. Se nel Centro-Nord – con le eccezioni di Liguria, Umbria e Marche – i lavoratori attivi, anche se di poco, sono più numerosi delle pensioni erogate dall’Inps e dagli altri istituti previdenziali, nel Sud il sorpasso è già avvenuto: queste ultime, infatti, superano i primi di un milione e 244 mila unità.
:sad:
 

felixthecat

Forumer attivo
Anche se di sole 205mila unità, a livello nazionale il numero delle pensioni erogate agli italiani (pari a 22 milioni e 759 mila assegni) ha superato la platea costituita dai lavoratori autonomi e dai dipendenti occupati nelle fabbriche, negli uffici e nei negozi (22 milioni 554 mila addetti). Lo indica l'Ufficio studi della Cgia che precisa che i dati sono riferiti al 1° gennaio 2022. La situazione più “squilibrata”, rileva la Cgia, si verifica nel Mezzogiorno. Se nel Centro-Nord – con le eccezioni di Liguria, Umbria e Marche – i lavoratori attivi, anche se di poco, sono più numerosi delle pensioni erogate dall’Inps e dagli altri istituti previdenziali, nel Sud il sorpasso è già avvenuto: queste ultime, infatti, superano i primi di un milione e 244 mila unità.

E per sicurezza cerchiamo di fare in modo che il meno possibile di chi lavora paghi le tasse…
 

Joe Silver

Forumer storico
Esatto, interessa essenzialmente raccattare voti, mirando alla quantità (pensioni minime) più che ai principi politici. Ritengo peraltro che aver varato in manovra questo metodo di rivalutazione delle pensioni, una volta che le persone avranno realizzato bene gli effetti prodotti, si rivelerà controproducente.
Lo spero ma non ne sono tanto convinto. Vedo in giro folle di qualunquisti che buttano il loro voto là dove capita.
 
Stato
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