Questa è la fotocopia del bombardamento mediatico, un bombardamento che fa più morti, intellettualmente parlando, di quelli veri in Ucraina. Campagna NATO-USA a tutto spiano e nel mentre, ripeto: afgani e siriani a congelarsi il culo nelle tendopoli, in Africa continuano a morire di fame, qui a lavorare in baraccopoli che ogni tanto vanno a fuoco (a volte perché gli danno fuoco).
Solo un servizio al TG in due mesi in cui si diceva che nel mondo non esiste solo l'Ucraina.
Quando in Bosnia (ancora più vicina a noi) iniziarono a buttare gente nelle fosse comuni, la NATO intervenne 3 anni dopo e nessuno sapeva manco cosa stesse accadendo, perché in quei posti non c'è né petrolio né gas.
La guerra del Golfo, invece, ce la siamo sentita tutta alla radio al liceo.
L'asimmetria è palese. La solidarietà, la democrazia, la libertà, non sono corni che si tirano fuori all'occorrenza.