Certificati di investimento - Capitolo 7 (15 lettori)

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enmontic

Forumer storico
prima di parlare di principi costituzionali, il problema della mancata quotazione dei certificati secondo me comporta una violazione dei doveri contrattuali di SmartETN stabiliti sui Final Terms. Se li leggete, vi accorgete che c'è un continuo riferimento al mercato (regolamentato) in cui sono negoziati. In assenza di tale negoziazione, ovviamente SmartETN si espone ad azioni legali per inadempienza contrattuale.
Ragionandoci potrebbe essere questo il motivo per la corsa a trovare un metodo di scambio OTC. Ma se questo metodo non funziona efficacemente (o peggio ancora funziona solo per alcuni grandi investirori 'istituzionali') è una ulteriore discriminazione verso i piccoli investitori e davvero va segnalata alla Consob, nel caso in cui non si siano ancora attivati per capire il problema.

Fino a prova contraria, SmartETN é parte lesa in questa storia in quanto ha subito un recesso unilaterale. Probabilmente il contratto con Equita é stato sottoscritto ben prima del passaggio ad Optiq e quindi prevedeva questa possibilità, che prima non avrebbe messo in pregiudizio il diritto degli investitori a scambiarsi i certificati su un mercato regolamentato, ma ora invece si.
La responsabilità rimane di chi ha avallato questo modello di mercato, in cui gli scambi sono inibiti sempre, comunque, e per tempo illimitato se manca il LP.
 

gianni76

Forumer storico
Fino a prova contraria, SmartETN é parte lesa in questa storia in quanto ha subito un recesso unilaterale. Probabilmente il contratto con Equita é stato sottoscritto ben prima del passaggio ad Optiq e quindi prevedeva questa possibilità, che prima non avrebbe messo in pregiudizio il diritto degli investitori a scambiarsi i certificati su un mercato regolamentato, ma ora invece si.
La responsabilità rimane di chi ha avallato questo modello di mercato, in cui gli scambi sono inibiti sempre, comunque, e per tempo illimitato se manca il LP.
Io ho sottoscritto un contratto sulla base di chiare disposizioni firmate da SmartETN.
Poco mi interessa se un terzista con cui io non ho alcun rapporto (Equita) taglia i rapporti con SmartETN, perchè è una vicenda che chiariranno fra di loro nelle opportune sedi legali.
Nel frattempo sono io la parte lesa e di sicuro quella più debole.

Se per lo meno la 'soluzione' proposta da SmartETN (vendita OTC) funzionasse, allora potrei anche chiudere un occhio sul fatto che comunque io avevo scelto un mercato regolamentato e finisco in una transazione OTC, potrei anche chiudere un occhio sulla perdita probabile rispetto al prezzo di mercato.

Ma se tale 'soluzione' si rivelasse una presa in giro, o ancora peggio, un metodo per salvare solo gli investimenti degli amici (tipo Borsi o qualche altro), allora davvero sarebbe una beffa ulteriore da riportare all'organismo di controllo.
 

gianni76

Forumer storico
Svendere OTC? perchè mai...:-?
da quanto si è visto ieri sui book pur in assenza di LP c'erano diversi milioni di euro pronti ad essere venduti, in gran parte sotto i prezzi di venerdì scorso (ultima chiusura prima della notizia). Ci sono una svariata serie di motivi per farlo.
Io stesso venderei volentieri alcuni titoli (per una più efficiente gestione del portafoglio, visto che ora non credo più che Cirdan possa arrivare al 2027), ma non ne venderei altri. Proprio per la possibilità di intervenire si usano normalmente mercati regolamentati aperti.... Ma in loro assenza si cerca di usare quello che c'è (se c'è).
 
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