Ho fin qui evitato di scrivere sul forum ritenendo utile far conoscere ESCLUSIVAMENTE le notizie certe e confermate e spero che sia servito quanto fatto finora in merito alla questione Cirdan e SmartETN. Però poi mi vengono sottoposti determinati messaggi e allora capisco che forse vale la pena anche scrivere qualcosa qua e la, senza considerare - a quanto pare - i rischi che errate informazioni possano influire sui comportamenti delle persone.
Scrivere dietro un nick aiuta a non preoccuparsi delle fonti e quindi mi chiedo, il nuovo utente comparso oggi che ha smentito categoricamente la scadenza del 27 gennaio, da dove prende tale informazione? Al momento la situazione è questa: Equita ha inviato in fretta e furia il 26 dicembre una lettera di recesso unilaterale a partire dal 27 gennaio ma appellandosi a un determinato articolo del CC, ha anche informato di interrompere con effetto immediato l'attività di specialist. La decisione è stata presa molto in fretta e infatti ci è voluto ben poco ( il ritorno dalle ferie di qualche responsabile) per far rivalutare quella decisione, soprattutto dopo che sono stati forniti a Equita determinati chiarimenti richiesti. Il nuovo accordo prevede che si vada avanti fino al 27 gennaio ed è proprio sulla base di tale accordo che determinati broker ( tra cui Fineco) non vogliono consentire l'acquisto dei certificati ma solamente la vendita. Inserire in portafoglio, oggi, dei certificati che dal 28 gennaio dovrebbero essere liquidati solo OTC, è una pratica di certo non gradita e quindi si cerca di impedire che il monte diventi più alto. In particolare per Fineco, da nostre informazioni ( non ufficiali, ma a nostro avviso sono una buona proxy) c'è da considerare che circa la metà dell'outstanding di SmartETN è nelle mani di clientela Fineco: in questa situazione, i vertici non avranno di certo intenzione di incrementare ulteriormente la loro esposizione.
Che possibilità ci sono che dopo il 27 gennaio ci sia ancora un mercato secondario? Al momento le trattative sono in corso con altre controparti ma non ci sono notizie certe e quindi prendiamo di certo che non ci sarà un nuovo LP. Potrebbe esserci un prolungamento con Equita, ma molto dipenderà dai prossimi 20 giorni: per tornare ad operare da specialist, Equita ha voluto garanzie economiche ( anche in questo caso non ho l'ufficialità della notizia ma è una cosa sensata) da Cirdan e quindi se le vendite proseguiranno a ritmo basso come in questi due giorni ( erano stati stimati circa 6 milioni al giorno, ma non si è arrivati a 6 in due giorni) non è da escludere che qualcosa possa cambiare.
Capitolo Cirdan. Al momento sembra chiaro a tutti che cedole e rimborsi sono pagati regolarmente. I prezzi sul secondario sono tagliati tra il 5% e 25% rispetto ai valori del 22 dicembre per una serie di fattori:
coperture onerose da smontare in fretta
aumentato rischio emittente che crea un maggiore funding ( lo si vede sui capitali protetto, che sono scesi del 10%)
sconto immediato di tutte le commissioni implicite ( anzichè ammortizzarle in mesi o anni, sono finite tutte sul prezzo in un solo giorno).
La terza voce ha impattato maggiormente tutti i certificati emessi a novembre
La seconda su tutti i certificati, con impatto maggiore sulle lunghe scadenze
La prima , stimata in 5%, su tutti i certificati con opzioni accessorie