Grazie a GiuliaP e Imar per il benvenuto, probabilmente immeritato.
Imar: la versione più recente del "calcolatore" di Eurex funziona. Nel senso che calcola i margini secondo il modello ERBM,
quindi incluso i Vola shift e da risultati in linea con i margini di IB e se li maggiori del 10% ti ritrovi con le richieste di Sella
(almeno per Eurex). Ovviamendo dovendo gestire una marea di possibili sottostanti è veramente lento e sicuramente non
lo hanno sviluppato pensando alla ergonomia d'uso.
Come alternativa non ho trovato di meglio che costruirne uno custom specifico per le mie necessità.
Tornando alla questione se i modelli adottati dalle varie CH siano o meno utili per calcolare il nostro personale rischio,
vorrei aggiungere qualche considerazione.
Una delle armi utilizzate dalle ClearingHouse per azzeccare la stima del rischio è sicuramente l'utilizzo di timeframe bassi.
La stima vale al massimo un giorno, poi hanno la possibilità di rielaborare i parametri e quindi variare la stima; e la tendenza è quella
di abbassare ulteriormente il TF visto che si parla (almeno per Eurex) di andare verso il RealTime Margining.
Nel nostro caso, una stima del rischio per un giorno non rispecchia il reale rischio della posizione mantenuta per un tempo maggiore.
Però se rimaniamo confinati in tempi medio piccoli (max due mesi) le variabili con maggiore impatto sono ancora movimento del sott
e movimento della vola.
Per cui non dovrebbe essere difficile adattare il modello ai reali tempi della posizione anche se probabilmente questo ci farà perdere
qualcosa in termini di livello di confidenza.
In pratica stimo un valore massimo atteso di variazione del sottostante (parto da HV e utilizzo un livello di conf.)
analogamente stimo un valore massimo atteso di variazione della Vola (parto da HVV e utilizzo un livello di conf.)
"Allungo" queste stime per arrivare alla durata del portafoglio ( sqr(t) potrebbe andare?)
A questo punto ho un intervallo di sttostante e uno di vola, con un pricing model posso facilmente estrarre il "CasoPeggiore"
che risponda al mio livello di confidenza.
Così come per la CH i margini sono il giusto compromesso fra la garanzia di solvibilità e la liquidità sul mercato, anche per noi una corretta stima del rischio è cmq un compromesso.L'errore di sottostimarlo ha ripercussioni peggiori del sovrastimarlo.
Thymon
Imar: la versione più recente del "calcolatore" di Eurex funziona. Nel senso che calcola i margini secondo il modello ERBM,
quindi incluso i Vola shift e da risultati in linea con i margini di IB e se li maggiori del 10% ti ritrovi con le richieste di Sella
(almeno per Eurex). Ovviamendo dovendo gestire una marea di possibili sottostanti è veramente lento e sicuramente non
lo hanno sviluppato pensando alla ergonomia d'uso.
Come alternativa non ho trovato di meglio che costruirne uno custom specifico per le mie necessità.
Tornando alla questione se i modelli adottati dalle varie CH siano o meno utili per calcolare il nostro personale rischio,
vorrei aggiungere qualche considerazione.
Una delle armi utilizzate dalle ClearingHouse per azzeccare la stima del rischio è sicuramente l'utilizzo di timeframe bassi.
La stima vale al massimo un giorno, poi hanno la possibilità di rielaborare i parametri e quindi variare la stima; e la tendenza è quella
di abbassare ulteriormente il TF visto che si parla (almeno per Eurex) di andare verso il RealTime Margining.
Nel nostro caso, una stima del rischio per un giorno non rispecchia il reale rischio della posizione mantenuta per un tempo maggiore.
Però se rimaniamo confinati in tempi medio piccoli (max due mesi) le variabili con maggiore impatto sono ancora movimento del sott
e movimento della vola.
Per cui non dovrebbe essere difficile adattare il modello ai reali tempi della posizione anche se probabilmente questo ci farà perdere
qualcosa in termini di livello di confidenza.
In pratica stimo un valore massimo atteso di variazione del sottostante (parto da HV e utilizzo un livello di conf.)
analogamente stimo un valore massimo atteso di variazione della Vola (parto da HVV e utilizzo un livello di conf.)
"Allungo" queste stime per arrivare alla durata del portafoglio ( sqr(t) potrebbe andare?)
A questo punto ho un intervallo di sttostante e uno di vola, con un pricing model posso facilmente estrarre il "CasoPeggiore"
che risponda al mio livello di confidenza.
Così come per la CH i margini sono il giusto compromesso fra la garanzia di solvibilità e la liquidità sul mercato, anche per noi una corretta stima del rischio è cmq un compromesso.L'errore di sottostimarlo ha ripercussioni peggiori del sovrastimarlo.
Thymon
Ultima modifica: