Il motivo è che l'errore nel calcolo del rischio aumenta "esponenzialmente" con il tempo (specifico "in senso figurato", altrimenti mi ritrovo di nuovo i cacciatori di pulci alle calcagna
). Quindi dovremo tenerne conto nel nostro processo di "dilatazione".
Assolutamente vero, ma non credo che tu ne esca NON utilizzando i margini.
Intendo dire, l'errore nel calcolo è insito nel fatto che stiamo stimando induttivamente (gli statistici direbbero, per base campionaria), e rimane qualunque metodo tu usi. Non te lo eviti.... a meno di non avere una palla di cristallo e guardare nel futuro.
In realtà, le mie riflessioni (che prego veramente tutti di considerare pensieri in libertà..... non ho risposte definitive su questo argomento.... sennò andrei a farmi assumere dall'Eurex
) si muovono sulla falsariga di quanto accennato da Thymon.
Finche siamo dentro (ved Jpeg) un moto browniano geometrico (si dice così?
).... abbiamo un potente veicolo per spostare nel tempo la "variabilità dei prezzi".... che si chiama .... Square root(T), ove T= Time to expiration.
Dato che c'è rischio di uscirne alle code, lasciamo perdere la perfezione dei modelli, e ci inventiamo un rozzo ma efficace uovo di colombo..... che si chiama S.O.A. (Short Option adjustament).
La vera domanda (fermo restando che quanto sopra si applica solo all'additional margin e non al premium margin) diventa a questo punto: supponendo che
S.O.A. = f(T)
qual'è la funzione f più corretta per legare S.O.A. a T?
Ok, cestinate tutto, come detto ....solo chiacchiere in libertà.... l'ora d'aria qui al manicomio sta per finire.... tra un pò devo tornare dentro
Allentare il feedback significa aumentare "esponenzialmente" (vedi sopra) i margini. E quindi viceversa. La qualità, in ottica sia di trading (professionale) che di clearing, va inevitabilmente verso una riduzione progressiva dello stesso.
Certamente.
Ma i mercati non esistono (almeno non solo
) per rendere il trading efficiente.... ma anche (e sopratutto
) per rispecchiare dei fondamentali economici, in modo da rendere più efficiente possibile l'allocazione del capitale all'interno di un sostema economico (NB qui intendo il capitale "produttivo... non quello da trading.... anche se volendo cercare pulci su questa distinzione ... non ne usciamo più).
Quando dico "non sono sicuro che il metodo B sia il migliore" .... intendo che -
IDEALMENTE - il sistema di marginazione non dovrebbe rendere i mercati più volatili (almeno non troppo di più, dato che già lo sono....
) dei fondamentali che - teoricamente
- dovrebbero rappresentare.
Altrimenti si rischiano distorsioni sull'allocazione del capitale produttivo, che è la funzione primaria che dovrebbe
rolleyes:
) essere perseguita da un mercato finanziario regolamentato ed organizzato.
....subire un margin call significa aver sbagliato tutto da principio, sempre e comunque.
Assolutamente vero.... a meno che ..... (parlo in linea di principio, sia ben chiaro) la posizione non sia spezzettata tra più intermediari.... e per come è pianificata produca forzatamente punti di frizione "locali " non presenti nella sua completezza.
PS... qua chi ha capito ha capito... altro non ho da dire.