Charles M. Cottle

Mi sembra di capire che un cambiamento della vola ed il passaggio del tempo influiscono in modo diverso su una -2p(atm)+3p(otm) rispetto ad una -2c(atm)+3c(atm) questo a causa dello smile, vero? Mi riferisco cmq a figure con 500 punti di distanza tra vendute e comprate. Un aumento della vola farà apprezzare le +3p un poco di più rispetto alle -2p??
 
Mi sembra di capire che un cambiamento della vola ed il passaggio del tempo influiscono in modo diverso su una -2p(atm)+3p(otm) rispetto ad una -2c(atm)+3c(atm) questo a causa dello smile, vero? Mi riferisco cmq a figure con 500 punti di distanza tra vendute e comprate. Un aumento della vola farà apprezzare le +3p un poco di più rispetto alle -2p??
Su equity a essere precisi si fa solitamente riferimento allo «skew», perchè la IV alle basse moneyness è più alta che non a quelle alte.

Contestualmente sappiamo che il Theta e il Gamma sono massimi ATM e in prossimità della scadenza, quindi ti resta da "interpretare" il Vega: come puoi anche interpretare intuitivamente, questo è massimo lontano dal ATM e a grandi scadenze (v. figura).

Quindi, se due opzioni sullo stesso sottostante non hanno lo stesso prezzo di esercizio e la stessa scadenza, è evidente che hanno Vega, Gamma e Theta differenti; onde per cui un cambiamento della volatilità e lo scorrere del tempo hanno ovviamente un effetto differente su quelle opzioni che hai in portafoglio, anche se "soli" 500 punti di distanza di FTSE MIB non presentano una differenza così marcata.
 

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Su equity a essere precisi si fa solitamente riferimento allo «skew», perchè la IV alle basse moneyness è più alta che non a quelle alte.

Contestualmente sappiamo che il Theta e il Gamma sono massimi ATM e in prossimità della scadenza, quindi ti resta da "interpretare" il Vega: come puoi anche interpretare intuitivamente, questo è massimo lontano dal ATM e a grandi scadenze (v. figura).

Quindi, se due opzioni sullo stesso sottostante non hanno lo stesso prezzo di esercizio e la stessa scadenza, è evidente che hanno Vega, Gamma e Theta differenti; onde per cui un cambiamento della volatilità e lo scorrere del tempo hanno ovviamente un effetto differente su quelle opzioni che hai in portafoglio, anche se "soli" 500 punti di distanza di FTSE MIB non presentano una differenza così marcata.
la figura è presa dall'Haug?
 
Probabile obiezione di Imar: «Ma non hai seguito il criterio di Zakamouline? Perchè ti sei ritrovato così esposto?»

La probabile obiezione di Imar è in realtà precedente (avevo laciato perdere, perchè credo sia solo un malinteso...), e riferita alla frase che segue

A scanso di equivoci, specifico: la mia è una posizione sulla volatilità, alla decisione di aprirla in quel modo considerazioni sulla direzionalità del sottostante non hanno mai contribuito.


che - alla luce del portafoglio mostrato - non è corretta, dato che non c'è nessun hedge di delta ad eliminare il rischio "direzionalità".

Quindi la tua - volente o nolente - è una posizione sulla direzionalità E sulla volatilità (inutile dire quale delle due fa la parte del leone nello sviluppo in serie di Taylor di BSM.... vero???;):D).

PS non impazzire su Zakamouline, non è assolutamente necessario, come ti aveva già detto skew qualche mese fà.

Un saluto.
 
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PS non impazzire su Zakamouline, non è assolutamente necessario, come ti aveva già detto skew qualche mese fà.
Non ti ho mai chiesto se sapevi consigliarmi(ci?) qualche altro criterio oltre a quello che a suo tempo aveva indicato skew e a quelli suggeriti da Sinclair.

C'è qualcosa di cui puoi scrivere qui?
 
Non ti ho mai chiesto se sapevi consigliarmi(ci?) qualche altro criterio oltre a quello che a suo tempo aveva indicato skew e a quelli suggeriti da Sinclair.

C'è qualcosa di cui puoi scrivere qui?

Il criterio di cui aveva parlato Skew va bene (puoi cambiare la percentuale di sensitività del gamma, ma il concetto è quello.... riequilibri quando la proporzione tra delta e gamma supera un certo limite..... perchè il rischio prospettico è l'effetto del gamma sul delta e non il delta in sè)

Se uno non fa il MM e/o ha una posizione particolarmente rilevante..... vanno bene anche le soglie temporali .... purchè non siano ovvie ;).

Dopo (aver fatto un primo modello), puoi sofisticare finchè vuoi.... es in un mercato mean reverting puoi anche decidere di non riequilibrare completamente....

Insomma anche qui, i dettagli PRATICI fanno la differenza, non usare Zakamouline invece di Willmott.....
 
Il criterio di cui aveva parlato Skew va bene (puoi cambiare la percentuale di sensitività del gamma, ma il concetto è quello.... riequilibri quando la proporzione tra delta e gamma supera un certo limite..... perchè il rischio prospettico è l'effetto del gamma sul delta e non il delta in sè)

Si, è il gamma che può fare veramente danni seri, non il delta.

Se uno non fa il MM e/o ha una posizione particolarmente rilevante..... vanno bene anche le soglie temporali .... purchè non siano ovvie ;).

Io non lo farei mai! Soprattutto per il gamma :prr:

Dopo (aver fatto un primo modello), puoi sofisticare finchè vuoi.... es in un mercato mean reverting puoi anche decidere di non riequilibrare completamente....

Magari sapessimo indentificare un mercato mean reverting. Sarebbe il deus ex machina del trading, e soprattutto non avremmo bisogno di tante diavolerie :)
 
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Quanti spunti!
Il criterio di cui aveva parlato Skew va bene (puoi cambiare la percentuale di sensitività del gamma, ma il concetto è quello.... riequilibri quando la proporzione tra delta e gamma supera un certo limite..... perchè il rischio prospettico è l'effetto del gamma sul delta e non il delta in sè)
In generale mi sono reso conto abbastanza presto che il criterio a frequenza fissata non è per nulla ottimale perchè mi trovavo a spendere solo di commissioni per le posizioni lunghe e invece a non starci dietro per le posizioni in scadenza.

Zakamouline è allettante, tuttavia per maneggiare il modello così come lo propone Sinclair è necessario:
  1. fare delle correzioni puramente numeriche cercando gli errata in giro per la rete (c'è una lista nel sito dove scrive sotto pseudonimo);
  2. fare assunzioni e calcolarsi la propria avversione al rischio (non è così facile se non si sa da dove partire);
  3. interpretare il risultato, perchè le bande così come le descrive Sinclair in realtà non vanno mica bene per tutte le posizioni;
  4. evitare di pestarsi i piedi quando si ha una posizione con più di una opzione perchè è necessario osservare il risultato netto, altrimenti si vende quello che si ha comprato un attimo prima.
Se c'è interesse posso cercare di ricostruire qualche passaggio nella discussione di tucciotrader.
Se uno non fa il MM e/o ha una posizione particolarmente rilevante..... vanno bene anche le soglie temporali .... purchè non siano ovvie ;).
Il criterio più evidente è che la frequenza di ribilanciamento dev'essere inversamente proporzionale ai giorni che mancano alla scadenza; si potrebbe anche fissare un criterio assolutamente banale: se a 'lunga' scadenza si ribilancia mensilmente, a 'media' settimanalmente e a 'breve' giornalmente, un'interpolazione di II grado secondo me è sufficiente per avere un criterio che cambia in tempo reale (basta definire i tre "pillar" 'lunga'/'media'/'breve').
Magari sapessimo indentificare un mercato mean reverting. Sarebbe il deus ex machina del trading :)
Qui sono assolutamente d'accordo: io parto dal presupposto che la direzione non la devo minimamente considerare e che il mio Delta hedging è solo dato dalla mia predisposizione al rischio/opportunità Gamma.

Quindi io so solo che sarà una volatilità calante o crescente a determinare la profittabilità della mia copertura, non la direzionalità.

Ai tempi cercai di implementare il criterio di skew, ma quando gli chiesi delucidazioni in merito al calcolo del "Delta money" e "Gamma money" mi disse che non sapeva esattamente com'era calcolata la seconda perchè la calcolava direttamente Orc (o era GL?) :D

A me, infatti, i conti non tornavano affatto.
 
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Quindi io so solo che sarà una volatilità calante o crescente a determinare la profittabilità della mia copertura, non la direzionalità.

Quindi, la direzionalità...della vola? :D

Tornando un attimo alla mia strategi in corso, diciamo che una distanza di soli 500 punti tra gli strike mi permette di avere torto anche all'avvicinarsi della scadenza senza incorrere in gravi perdite (o nessuna, essendo a credito magari finisce che tengo il piccolo premio incassato) se continua a scendere la vola; di contro però per fare un minimo di profitto avrò bisogno di un suo ampio aumento?

Il problema maggiore del compare la vola forse proprio è questo, il dissanguamento a causa del passaggio del tempo...proprio come i futures VIX/VSTOXX.
 

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