Charles M. Cottle

In questo caso, non ci potrebbero venire in aiuto le greche di secondo ordine come ad esempio DdeltaDtime, DvegaDtime e soprattutto DdeltaDvol?
Secondo me assolutamente no.

Per un privato è già molto costoso, e non sempre facile, coprire le Greche del I ordine: monitorare e coprire anche quelle di II e III ordine può diventare costosissimo e al tempo stesso inutile.

Non sei un MM.
 
Per un privato è già molto costoso, e non sempre facile, coprire le Greche del I ordine: monitorare e coprire anche quelle di II e III ordine può diventare costosissimo e al tempo stesso inutile.

Io intendo, prendere come riferimento quelle di II ordine per coprire quelle di I ordine. Altrimenti, perché tutta questa importanza a upgamma/downgamma e non anche a come il delta viene influenzato da vola e tempo?
 
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Il criterio di cui aveva parlato Skew va bene (puoi cambiare la percentuale di sensitività del gamma, ma il concetto è quello.... riequilibri quando la proporzione tra delta e gamma supera un certo limite..... perchè il rischio prospettico è l'effetto del gamma sul delta e non il delta in sè)
Stimolato da questo tuo messaggio, ho finalmente trovato la formula del GammaM da usare nel criterio di skew (ho torturato un po' Bloomberg per averla :D); dovrebbe corrispondere esattamente alla formula usata anche da Orc.

Notavo, tuttavia, che per sottostanti che in termini assoluti costano "molto" (quindi la flessibilità del Delta hedging per poche unità di sottostante è poca) il criterio di skew impone un ribilanciamento continuo e chirurgico.

Specifico che il criterio di skew richiede di riportare il Delta entro i limiti della relazione, e non di azzerarlo allo scattare del segnale.
 
Con il mega rialzo di oggi la IV è scesa, ma la HV a 21 giorni su FTSEMIB è salita fino al 38% dal 32% della seduta precedente. Sarà interessante vedere come e se la IV e HV torneranno a convergere tra di loro...
 
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La IV l'ho calcolata con Hoadley partendo dai prezzi di chiusura sul sito ufficiale della nostra borsetta:

p14000/07 30,15%
p14250/07 28,29%
p14500/07 28,80%

VSTOXX e VIX sono naturalmente crollati...
 

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Stimolato da questo tuo messaggio, ho finalmente trovato la formula del GammaM da usare nel criterio di skew (ho torturato un po' Bloomberg per averla :D); dovrebbe corrispondere esattamente alla formula usata anche da Orc.

Notavo, tuttavia, che per sottostanti che in termini assoluti costano "molto" (quindi la flessibilità del Delta hedging per poche unità di sottostante è poca) il criterio di skew impone un ribilanciamento continuo e chirurgico.

Specifico che il criterio di skew richiede di riportare il Delta entro i limiti della relazione, e non di azzerarlo allo scattare del segnale.

Anche il criterio descritto da Skew, COME PRATICAMENTE TUTTI GLI ALTRI, contiene una percentuale discrezionale (quella che Zakamouline chiama "di avversione al rischio", ma potremmo anche chiamarla Gelsomino... :D:D.. il concetto non cambia).

Variando quella percentuale discrezionale puoi ottenere un modello che si adatta più o meno bene alle tue esigenze operative.... per me è chiaro che la frequenza ottimale di bilanciamento debba variare da soggetto a soggetto, anche se i principi dell'hedging sono universali (e sono quelli che dice PGiulia)

In ogni caso, come hai visto, se sugli argomenti intervengono in due, su questo intervengono in ... zero (PGiulia esclusa, ovviamente ;)).

Tacciono soprattutto quelli della sezione "alta vola, bassa vola, vola colomba vola (diglielo tu che l'amo ancor)"

Chiediti perchè.
 
Chiediti perchè.
Effettivamente quanto accaduto è affascinante: ho posto interrogativi e dubbi su Zakamouline praticamente ovunque (lo confesso: qualche punto toccato sia su Elite Trader sia su Nuclear Phynance sia su Wilmott era volutamente provocatorio, ma ero in mezzo a gente che non conoscevo e dovevo sondare :perfido:) e...

...praticamente nulla.

Il meglio che ho ottenuto è stato un invito a rivedere gli errata di Sinclair e due balle sull'esempio che fa con la sua funzione di utilità (un esempio ad arte, visto che è praticamente impossibile per qualsiasi trader avere quella funzione di utilità e di conseguenza un'avversione al rischio come quella).

Considerato che l'hedging del Delta è praticamente il sale del trading in opzioni (sia esso Delta hedging sia esso Gamma scalping), è oggettivamente sorprendente questo silenzio.

Tu come lo interpreti?

Staresti più sul paranoico («Non rivelerò mai i miei segreti operativi! Continuiamo pure a blaterare di medie mobili, è meglio...») oppure sul fatto che effettivamente nessuno ha la più pallida idea di quale sia effettivamente un criterio di hedging ottimale e ciascuno negli anni s'è ritagliato su misura il proprio criterio in base a quanto è propenso a rischiare?
Anche il criterio descritto da Skew, COME PRATICAMENTE TUTTI GLI ALTRI, contiene una percentuale discrezionale
Che in questo caso suppongo si riferisca al rapporto limite tra DeltaM e GammaM, cioè 2.

Curioso: inizialmente ritenevo che il rapporto fosse dettato da qualche espansione in serie, dove al secondo ordine il coefficiente "2" appare come inverso, cioè 0.5 :)
 
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Interessante, giovedi avevo un ptf con delle Put mibo su luglio vendute ed ho voluto neutralizzare il ptf vendendo l'indice anche perché non avrei potuto seguire l'andamento del mercato fino a ieri notte...e infatti l'indice ha fatto +7% ed ora le Put si sono praticamente disintegrate, ma il ptf è in perdita con un delta negativo. Ora dovrò decidere se aspettare il ritraccio dopo un gap-up enorme oppure provare a ribilanciare un pò il ptf vendendo altre Put...questa era una simulazione fatta tanto tempo fa: simulazione "gamma scalping" vs "vendita di tempo" - Forum di Finanzaonline.com
 
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...giovedi avevo un ptf con delle Put mibo su luglio vendute ed ho voluto neutralizzare il ptf vendendo l'indice anche perché non avrei potuto seguire l'andamento del mercato fino a ieri notte...e infatti l'indice ha fatto +7% ed ora le Put si sono praticamente disintegrate, ma il ptf è in perdita con un delta negativo.
Il che, se ci pensi, è corretto: hai fatto Delta hedging, quindi hai cercato di replicare in modo sintetico una posizione opposta a quella che avevi col sottostante; tuttavia l'hai fatto a determinate condizioni di volatilità: poichè la volatilità è aumentata, ti sei ritrovato la perdita (vendi basso, compri alto).

A volatilità costante, avresti avuto perfetta (ovviamente temporanea) copertura; se la volatilità, invece, fosse diminuita, ti saresti ritrovato un buon Theta e Delta a favore che frantumavano le Put scivolate sempre più OTM e al tempo stesso un sottostante che ti andava contro con minor veemenza (all'estremo pensa, per esempio, a cosa sarebbe accaduto al tuo portafoglio se l'indice che hai venduto si fosse mosso dello 0.3% anzichè del 7%: pieno incasso dalle Put, pochi danni dal sottostante).

A mio avviso questo è un ottimo esempio e ribadisce nuovamente che il trading in opzioni è trading di volatilità, non di direzione.
Ora dovrò decidere se aspettare il ritraccio dopo un gap-up enorme oppure provare a ribilanciare un pò il ptf vendendo altre Put...
In ogni caso il criterio deve dipendere dalla tua propensione al rischio, non da una view sul sottostante... altrimenti lavorati quello direttamente :D
 

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