Mhhhh..... ho cercato tra i tuoi messaggi precedenti ma non mi è sembrato di trovare nulla (magari ho visto male...).
Direi che questo è il punto fondamentale. Per molti di quelli che scrivono qui sarà una cosa banale ma se avessero la cortesia di chiarirlo gli sarei grato.
Dai dati che ho visto sembra che, almeno in passato, il VIX, dopo essersi assestato su un certo valore quota in contango anche quando il valore su cui si è portato è "altino" (25-30). Perchè?
E' un "bias comportamentale" o c'è un senso?
Un future a 3-4 mesi sulla volatilità rappresenta appunto la volatilità che ci sarà tra 3-4 mesi. Se quella a 1 mese è bassa è comprensibile che quella a 3-4 venga vista in salita e quindi i futures siano in contango.
Ma se la volatilità attuale è già alta (diciamo 25) è assurdo pensare che tra 3 mesi sia ancora più alta. Le opzioni a scadenza più lunga devono sempre quotare di più di quelle a scadenza più breve (time decay), ma la volatilità a 3 mesi non rispecchia il valore delle opzioni a 3 mesi ma il valore della volatilità di quelle opzioni quando avranno 1 mese e quindi non deve essere necessariamente maggiore della volatilità a 1 mese.
Mentre il valore di un future su un azione a 3 mesi è collegato al valore dello stesso future a 1 mese, per la volatilità non dovrebbe valere lo stesso discorso.
LA volatilità tra 3 mesi è una cosa completamente diversa da qualla a 1 mese e quindi dovrebbe quotare indifferentemente in contango o backwardation secondo le valutazioni del mercato. Invece quota in contango.
Perchè?