“L’Eurogruppo, per esempio, prende tutte le decisioni che hanno conseguenze sulla nostra vita. Bene: non esiste sulla carta, si tratta di un organismo che non esiste. L’altro giorno ho chiesto se il presidente dell’Eurogruppo poteva ignorare la regola che funziona da 15 anni, per la quale tutte le decisioni di questo organismo devono essere prese all’unanimità. E ci hanno risposto che l’Eurogruppo non è un organismo formalmente costituito, nel senso ufficialmente e sulla carta non esiste. Siamo rimasti a bocca aperta perché è incredibile (…). Per non parlare del fatto che i cittadini non hanno il diritto di sapere quello che succede nelle riunioni dell’Eurogruppo, neppure 30 anni dopo. Realmente è questo il mondo nel quale vogliamo che l’Europa funzioni?”.