C'HO UNA SFORTUNA CHE SE DECIDO Di SUICIDARMI, POI MI REINCARNO IN ME STESSA

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Anche in borsa funziona così :up:
 
«Nonostante le sue numerose affermazioni contro il terrorismo e l'intolleranza religiosa si legge nel rapporto il signor Khalid Chaouki nel marzo del 2013 suscitò numerose polemiche per aver sponsorizzato, attraverso la sua pagina Facebook, la canzone di un rapper anche lui marocchino, Ius Music, inneggiante alla violenza e al terrorismo, anche contro gli italiani». «Per di più continua il dossier il deputato sarebbe anche comparso nel video della canzone in veste di un preside severo che punisce, umiliandolo, un bambino italiano per aver scritto sul muro a scuola». Storie già note, considerato che come precisa l'autore «lo studio è stato condotto interamente sulla base di fonti pubbliche, prelevate da testate giornalistiche e siti web». Ma non può non stupire la presenza di Chaouki in quella lista. Soprattutto se si considera che la ricerca è stata di fatto finanziata dal governo. Il documento, una volta disponibile online sul sito della Difesa, risulta ora oscurato e per ottenerlo è necessario rivolgersi direttamente al Cemiss. In via precauzionale, il ministero tiene a precisare che «quanto contenuto negli studi pubblicati riflette esclusivamente l'opinione del ricercatore e non quella del ministero della Difesa». Eppure, secondo lo statuto, è proprio il ministro Roberta Pinotti a nominare il direttore del centro studi e a presiederne il Comitato scientifico. Quello stesso comitato che ha finanziato questa ricerca con l'intento di aiutare le forze di sicurezza italiane, redigendo «un elenco dei leader pubblici e religiosi che, in maniera diretta o indiretta, sposano idee estremiste e sostengono il terrorismo». E che ha classificato Chaouki tra gli esponenti islamici radicali.
 
Ma va' anche questa volta .....

Era il marzo 2011. Improvvisamente, alcuni componenti del cda di Banca Marche presero una decisione: vendere azioni e obbligazioni subordinate smobilitando pure i soldi nei conti correnti.
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Senza spiegazioni. Lo rivela un funzionario, sotto anonimato al Giorno: "Alcuni consiglieri hanno dato l’ordine all’ufficio titoli di vendere le loro azioni. Ed è stato fatto a tambur battente. Un milione di euro. Era un ricco portafogli tra obbligazioni, azioni, altri investimenti, persino conti correnti". Un caso sporadico? "No, un altro consigliere del cda con la scusa di donare al figlio i suoi risparmi ha fatto pulizia di azioni incassando 150mila euro, intestando l’assegno al figlio il quale, nel giro di pochi giorni, ha tolto pure il conto da Banca Marche trasferendolo in un altro istituto".

Poi fa un latro esempio: "Ne ricordo un altro. Sempre in quel mese di marzo 2011, un consigliere della fondazione Cassa di Risparmio di Pesaro (che deteneva oltre il 21 per cento della banca ndr), intendeva comprare 50mila euro di azioni di Bm. Ha dato l’ordine di acquisto nel pomeriggio. Ma la mattina dopo, alle 7.30, quel consigliere chiama il funzionario dell’ufficio titoli di annullare l’ordine di acquisto perché ‘un amico, nella notte, gli aveva detto di fuggire via da quei titoli’". "C’è chi ha cominciato a preoccuparsi, dicendo che erano sirene d’allarme ma nessuno ci ha creduto". Infine fa un appello: "Non siamo pezzenti e non abbiamo bisogno di aiuti umanitari. Ma rivogliamo quello che è nostro, compresa la dignità di dipendenti di banca Marche".
 
A metà strada tra la roulotte e il residence, tra mitologia e decadenza quotidiana, i Motel compiono novant’anni: quasi un secolo di vita trascorso on the road tra neon e rivisitazioni cult.
Riposo per gli automobilisti, rifugio per i fuggitivi, alcova a tempo ma anche veri e propri luoghi di vacanza dei tempi di Happy Days, quando furono attrezzati con piscine e minigolf: un secolo di vita e di emozioni sono passate tra le mura dei Motorists Hotel.
A importare in Italia trent’anni dopo l’innovativa trovata Usa fu Enrico Mattei che pensò di offrire anche il riposo notturno nei motel Agip ai viaggiatori a cui vendeva la benzina di giorno. Il primo fu nel 1954 realizzato nell’area di Metanopoli da Mario Baciocchi, poi ci furono le strutture progettate da Ugo Ratti e Mario Bagicalupo, ma già nei primi anni ’60 divennero più di 30 fino a toccare i 50 negli anni a venire.
I motel divennero un altro dei simboli dell’Italia che ripartiva dopo la guerra e inseguiva il grande sogno americano.

E presto furuno anche rifugio di amori mordi e fuggi, di “prime volte” e di relazioni clandestine.
 
È partita dalle indagini sulla Cpl Concordia, la cooperativa modenese al centro di un sistema corruttivo, l’inchiesta sugli appalti truccati dell’Aeronautica militare.
In particolare, a mettere sull’allerta gli inquirenti è stata una intercettazione tra alcuni dirigenti della cooperativa sulle opere di efficientamento energetico dell’aeroporto militare di Pratica di Mare.
Nell’ambito di quella telefonata è emerso il nome dell’intermediario di Avezzano Giovanni Sabetti, arrestato nella nuova inchiesta con l’accusa di essere il promotore della presunta associazione a delinquere che lucrava sugli appalti militari.
Sabetti, 45 anni, veniva definito da Nicola Verrini, manager di Cpl, uomo di fiducia di Giovanni Santilli, vice segretario generale della Fondazione Icsa, impegnata nel settore degli studi e analisi sulla sicurezza interna ed esterna.
Oltre a Sabetti, sono stati arrestati in carcere Fabrizio Ciferri, 48enne di Grottaferrata, dipendente civile del ministero della Difesa in servizio presso la base dell’Aeronautica militare di Pratica di Mare; Gianpiero Malzone, 48 anni, tenente colonnello in servizio presso l’Ufficio infrastrutture e impianti del 2/o Reparto genio aeronautica militare e l’imprenditore di Anzio Massimiliano Ciceroni, di 42 anni.
Ai domiciliari sono finiti, invece, Stefano Pasqualini, 53 anni, di Monte Compatri (Roma), dipendente civile del ministero della Difesa in servizio presso la base dell’Aeronautica militare di Pratica di Mare; Angelica Mariana Ruscior, 35enne rumena, compagna di Ciferri; l’imprenditore Roberto Bacaloni, 59 anni, di Velletri e Antonio Chiaro, romano 45enne, pure lui imprenditore.
I carabinieri del Noe hanno inoltre notificato avvisi di garanzia ad altri sette imprenditori, a un capitano e a un graduato dell’Aeronautica militare.
 
Se vogliamo ben vedere ....a prescindere dalla qualità del servizio finale prestato ....l'aeronautica ha risparmiato, perchè questo controllava le offerte dei concorrenti ed inseriva quella buona ad un prezzo ribassato.....meglio di così......

In particolare, a manomettere materialmente le gare d’appalto sarebbe stato Fabrizio Ciferri, che si sarebbe introdotto «decine di volte» nell’ufficio dove le buste erano chiuse in cassaforte e che per uscire dalla base di Ciampino senza dare nell’occhio avrebbe coinvolto un capitano che l’avrebbe nascosto nel bagagliaio dell’auto. Gli investigatori hanno accertato come Ciferri si trattenesse all’interno degli uffici per ore, «sempre nell’arco della sera e della notte, a volte pernottando all’interno della struttura militare, approfittando dell’assenza di altro personale per portare a termine le alterazioni», grazie alle quali «gli indagati sono riusciti a favorire le aziende collegate al circuito dell’intermediario Sabetti, ricevendo, in contropartita per l’illecita opera prestata, compensi in denaro». Ed è proprio la spartizione del profitto all’interno dell’associazione a delinquere che ha fatto emergere più volte «momenti di tensione tra gli indagati», che poi hanno finito per tradirli.
 
Ultima modifica:
"Noi" paghiamo circa 9.500.000 pensioni di vecchiaia, 1.300.000 pensioni di invalidità, 3.800.000 pensioni ai superstiti (perchè noi viviamo meno delle nostre donne ndr), 850.000 assegni sociali, 2.800.000 di invalidi civili.

Qualche giorno fa ho letto l'articolo di un "giornalista" che scriveva :

Sono solo 724.000 le pensioni sopra i 3000 euro per una media mensile di 4.336 euro lordi. Prestazioni queste che hanno un costo di 41 miliardi l'anno assorbendo il 15,2% della spesa totale.

Però leggendo bene il report si trova che fra questi c'è un gruppo di 11.600 nostri connazionali con i capelli bianchi che riceve dall'Inps un assegno mensile di oltre 10mila euro lordi.
Altri 199mila pensionati guadagnano invece più di 5mila euro al mese, sempre al lordo delle tasse.
Dati - si noti bene - del 2012. Oggi chissà quanti sono.
 
Personalmente rabbrividisco di fronte a questa condanna.
Condanna prima di tutto mediatica.
Dove persone che si sentono in grado di giudicare emettono verdetti prima dei giudici.
Mi domando. Ma se siete così bravi, perché non avete studiato per esercitare questa attività ? .....Ah, già, forse c'era da studiare.......

Se poi anche il procuratore, cioè colui che conduce l'accusa, dichiara che non ci sono prove........beh, questa è la legge oggi in Italia,.......povera Italia.
Pensate che - forse - un assassino ora ride.......

La Cassazione ha rigettato i ricorsi presentati dalla Procura generale di Milano e dall'imputato contro la sentenza emessa dalla Corte d'assise d'appello milanese il 17 dicembre dello scorso anno.
Il sostituto procuratore generale aveva chiesto l'annullamento della condanna sostenendo che non è stato individuato un movente certo e che gli indizi contro Stasi non sono sufficienti.
 

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