Anche "loro" se la legano al dito
Papa Francesco rinvia la visita a Milano.
Motivo? “Gli impegni per il Giubileo”.
Non è la prima volta che Bergoglio dà forfait a
Scola.
In principio fu il comunicato di auguri della
Cei.
È il 13 marzo 2013 e dal comignolo della
Cappella Sistina il fumo bianco annuncia l’elezione del nuovo Papa.
Immediato il telegramma a firma dell’allora numero due della Conferenza episcopale italiana, monsignor
Mariano Crociata, poi “promosso” da Bergoglio alla guida della diocesi di Latina.
“Il segretario generale esprime i sentimenti
dell’intera Chiesa italiana nell’accogliere la notizia dell’elezione del cardinale Angelo Scola a successore di Pietro”.
Un gaffe clamorosa destinata a
segnare per sempre i rapporti tra Papa Francesco e la Cei.
Il patriarca di Venezia
divenuto nel 2011 per volere di Benedetto XVI arcivescovo di Milano era entrato in conclave con l’abito bianco.
Dopo le improvvise dimissioni di
Ratzinger, di cui era discepolo e amico di lunga data, gli occhi degli osservatori si erano tutti posati sul
porporato ambrosiano.
Ma sotto la volta affrescata da
Michelangelo i voti dei cardinali elettori erano andati a Bergoglio.
Tra Scola, arrivato secondo al conclave, e Francesco i rapporti non sono mai stati cordiali.
Il 27 ottobre 2015, a poco più di un mese dall’inizio del Giubileo, l’arcivescovo di Milano annunciava la visita pastorale del Papa nel capoluogo lombardo in programma per il 7 maggio 2016.
Appena due giorni dopo l’apertura della porta santa della Basilica Vaticana, Bergoglio è tornato sui suoi passi.
“Il cardinale Angelo Scola – si legge in un comunicato della
Sala Stampa della Santa Sede – ha informato di aver ricevuto comunicazione dalla Segreteria di Stato secondo cui, a causa dell’intensificarsi degli impegni per il Giubileo, è intenzione del Santo Padre di rinviare le
visite pastorali in Italia. Di conseguenza, – precisa la nota ufficiale – la visita a Milano già ufficialmente programmata e annunciata per il 7 maggio 2016, verrà posticipata all’
anno 2017. Il cardinale Scola ha osservato che sarà l’occasione per il
Santo Padre di concludere la visita pastorale in atto nella arcidiocesi di Milano”.