Questa è la risposta che ho dato ad un utente per cui nutro sentimento di vicinanza ad un suo messaggio privato in cui mi pregava di continuare.
Penso che possa andare bene per dare una spiegazione della mia attuale ritrosia nel continuare a postare.
"Prima di ridisconnettermi ti dico che non cerco vendette, sono veramente abbastanza schifato dalla maggioranza delle persone che mi capitano a tiro, sia virtualmente che realmente.
Sembra un circo barnum di fenomeni autoproclamatisi e poi leggere di lasciar perdere mi fa enormemente inqazzare: l'impegno personale, quello che ci mette treno ad esempio, è diventato ignoto. Solo la propria opinione è la tavola delle leggi, il fondamentalismo del vuoto delle idee impera, l'ossessiva ricerca dell'omologazione sovrasta, la caccia all'idolo acceca.
Siamo in un mondo di quaquaraquà.
Questo personaggio, con il riferimento ad Isocrate che ha nel nick mi ha fatto imbufalire, prova a cercare cosa proclamava tale figura storica, il padre del conformismo razionalista occidentale, per me coresponsabile di immani tragedie nell'arco di 2500 anni, il cultore della Doxa, del conformarsi per dirigere e comandare, l'affossatore del libero arbitrio sociale, l'assasino della libertà.
Io sto con Schopenhauer, mi collego a Platone, aborro Aristotele, potessi rinascere ad Atene squarterei a minuscoli pezzi Isocrate."
Ciao.
Voglio fare i miei migliori auguri ad Argema che questo sito a cui lui dedica tanto impegno ed amore, possa diventare il primo del suo genere nel panorama italiano.
