ninjaxx
amico del maestro...
Nel corso degli ultimi mesi, vi è stata una sorprendente perdita di fiducia nel sistema finanziario europeo. In questo momento, effettivamente nessuno vuole prestare denaro alle nazioni europee in difficoltà finanziaria, e praticamente nessuno vuole prestare denaro alle grandi banche europee.
Ricordate, una delle ragioni principali della crisi finanziaria del 2008 è stata la pesante stretta creditizia che si è verificata qui, negli Stati Uniti. Questa strozzatura creditizia che sta fiorendo ora in Europa è solo un elemento della “tempesta perfetta” che si sta rapidamente avvicinando mentre ci apprestiamo ad entrare nel 2012. I segnali delle difficoltà sono ovunque.
In tutta Europa, i governi stanno applicando misure di austerità e riducendo drasticamente la spesa pubblica. Le banche europee stanno sostanzialmente tagliando l’attività creditizia, mentre cercano di soddisfare nuove ricapitalizzazioni che vengono loro imposte.
Nel frattempo, in tutta Europa, i rendimenti dei titoli di stato stanno andando alle stelle, dato che gli investitori non hanno più fiducia e chiedono rendimenti sempre più elevati per investire nel debito europeo. È ormai chiaro che, se non accade un miracolo, non pochi paesi europei e un numero significativo di banche europee non saranno in grado di ottenere dal mercato i finanziamenti di cui hanno bisogno nel 2012.
L’unica cosa che potrebbe evitare un crollo finanziario completo e totale in Europa è un’azione drammatica, di effetto, ma in questo momento i leader europei sono così impegnati a litigare tra loro che un piano coraggioso sembra fuori questione.
Ricordate, una delle ragioni principali della crisi finanziaria del 2008 è stata la pesante stretta creditizia che si è verificata qui, negli Stati Uniti. Questa strozzatura creditizia che sta fiorendo ora in Europa è solo un elemento della “tempesta perfetta” che si sta rapidamente avvicinando mentre ci apprestiamo ad entrare nel 2012. I segnali delle difficoltà sono ovunque.
In tutta Europa, i governi stanno applicando misure di austerità e riducendo drasticamente la spesa pubblica. Le banche europee stanno sostanzialmente tagliando l’attività creditizia, mentre cercano di soddisfare nuove ricapitalizzazioni che vengono loro imposte.
Nel frattempo, in tutta Europa, i rendimenti dei titoli di stato stanno andando alle stelle, dato che gli investitori non hanno più fiducia e chiedono rendimenti sempre più elevati per investire nel debito europeo. È ormai chiaro che, se non accade un miracolo, non pochi paesi europei e un numero significativo di banche europee non saranno in grado di ottenere dal mercato i finanziamenti di cui hanno bisogno nel 2012.
L’unica cosa che potrebbe evitare un crollo finanziario completo e totale in Europa è un’azione drammatica, di effetto, ma in questo momento i leader europei sono così impegnati a litigare tra loro che un piano coraggioso sembra fuori questione.