clemm coemm

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Se nel forum investireoggi c'é qualcuno che fuma tu ti droghi.

Ci vuole un bel coraggio solo a fiatare giá solo dopo aver preso per il culo per mesi gli abitanti delle aree colpite dal terremoto.

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Ma quelle sono immagine vecchie prese da google che hanno almeno 3 anni. Oggi c'e' uno stabile con vetrate a vista e bandiere anteposte sbrizzolanti al vento con tante stelline.. un'entrata reale con scalinate in marmo... quella e' roba vecchia. Oggi c'e' altro in quella zona. Tutto rimesso nuovo.
 
siccome hanno anche il "cantastorie" ufficiale, stamani la racconto anchio una favola...
c'era una volta... un gregge di pecore smarrite dopo una violenta tormenta. all'indomani della tormenta queste pecore provano a sopravvivere ma la distesa di terra dove si sono perse è secca e c'è pochissima erba da brucare. di queste pecorelle qualcuna riesce a sfamarsi scavando sotto dei grossi sassi e trovando qualche radice buona da mangiare. la maggior parte delle pecorelle però non ce la fa, è disperata perché ha paura di morire di fame. Un giorno passa da li un tale con un bastone, un bel bastone fatto con legno di faggio. questo tale rimane colpito da quante pecorelle smarrite si trovano su quella distesa, si siede all'ombra di un albero spoglio, chiude gli occhi e pensa. dopo un po' apre gli occhi e sorride. allora comincia a fischiare e, vibrando il bastone, richiama l'attenzione delle pecorelle: Venite, venite, venite con me... laggiù c'è una distesa di terra rigogliosa, con tanta erba da brucare, con tanti begl'alberi pieni di frutta...". a quel punto tutte le pecorelle, affamate, sfinite dalla stanchezza cominciano a seguirlo. "venite, venite". durante il cammino il tale (che a tutte le pecorelle ricordava il loro buon pastore) incontra due cani, dal pelo nero, belli forti e possenti. il pastore chiama i cani e dice loro "venite con me, aiutatemi a guidare questo gregge e tutti insieme saremo felici". i cani non ci pensano due volte e si mettono rispettivamente uno davanti al gregge e l'altro dietro. dopo alcuni giorni di cammino, alcune pecorelle si fermano, stanche, stremate. all'orizzonte non si vede altro che una distesa arida. altre pecore rallentano il passo, sono stanche anche loro, non riescono a stare dietro al pastore. il cane alla fine della lunga coda di pecorelle però le spinge, "dai, dai, resisti, vedrai che sarai felice e avrai tutta l'erbetta che vorrai...". dopo tanti giorni di cammino e con molte pecorelle distanti finalmente all'orizzonte si vede una fattoria. "dai venite, venite, ci siamo, venite, abbiate fede...". la pecorelle guardano intorno ma non vedono nessuna distesa di erba verde rigogliosa. vedono solo la fattoria. "bee, bee, beee...". cominciano a belare. alcune pecorelle, quelle in prima linea, seguono il pastore e arrivano in fattoria. "venite, venite... qua dentro c'è tutto, venite... abbiate fede". tutte entusiaste queste pecorelle corrono "beee, beee, beee..." corrono sono felici. i due cani corrono anche loro "huuu, huuuu, huuuuu". MA ALL'IMPROVVISO, una volta entrate dentro la stalla della fattoria, le pecore trovano un grosso uomo, con una grossa accetta. "ahahahahahah, venite venite...". e una a una le povere pecorelle vengono uccise dal macellaio, non prima di aver levato loro anche lo stanco manto di lana. intanto le altre pecorelle che arrivano, sentono le grida delle loro amiche. hanno paura, "ma cosa succede". da dentro la stalla si sente "uhuuuuu, uhuuuuuu...". all'improvviso escono fuori i due grossi cani.... MA NO! non sono cani da gregge... sono due grossi lupi neri affamati... "beeee, beeeee, beeee..." le pecore scappano, con le ultime forze. scappano lontano.....
"ahahahah..." si sente dentro la stalla. "hai visto caro amico mio... ce l'abbiamo fatta!" "adesso con tutta questa carne e tutta questa lana, sopravviveremo a lungo e potremo anche venderla e farci tanti soldi... ahahahah" grida il tale.... "ahahahah" grida a squarciagola! "uhuuuuuuu, uhuuuuuu"... ululano i due lupi.... (CONTINUA)

LASCIO A VOI LA FACOLTA' DI TROVARE I GIUSTI ACCOPPIAMENTI DEI PERSONAGGI DELLA FAVOLA. IO MI RISERVO IL PIACERE DI CONTINUARE LA STORIA A TEMPO DEBITO... ancora deve arrivare il buon cacciatore... come ben sapete le favole hanno sempre un buon fine...!
 
Vedi l'allegato 424580[/QUOTE]
Qualcuno se ne accorge. E cmq ogni gioco diverte il singolo giocatore, ogni arte, anche se comunicazione, è messaggio principalmente per lo stesso autore.....
E' vero che il paradosso del tizio è, come dici tu, mettere l'etica a fondamento di una truffa legalizzata, ma se fai mente locale, non è il primo, e vi sono molti esempi, anche contemporanei.
La stessa "società civile", come è organizzata, con lo sfruttamento del più debole, da ogni punto di vista, morale, economico, sociale, politico, fisico, psicologico, culturale, è tutto ciò.
E sarlo non ne è che l'espressione. Doveva esserci, e come lui, tantissimi altri, perchè è l'espressione non solo dei tempi, ma dello stesso destino dell'Uomo,
quello del lottatore, dell'equilibrista, sul filo tra il vuoto e la corda, la corda che unisce i due lati, i due mondi, la luce e l'ombra.
Solo che c'è chi sceglie uno e chi l'altro.
E l'ombra non è l'inferno, o l'oscuro, è solo un modo diverso di arrivare a se stessi, ma più contorto, con passaggi tra molti legami ed agganci con situazioni, eventi, "Enti" che ti fanno girare come una trottola su quel filo che lasci e riprendi, come te stesso, vuoto e pieno. Infine ognuno è FELICE di giungere, attraverso il passaggio obbligato da se stesso, in se stesso. E tutti siamo necessari alla nostra stessa vita con le nostre, obbligate, azioni e responsabilità.... Chi attraverso la luce, chi attraverso l'ombra

Felicità qualcuno si accorge delle implicazioni e lo si vede dai commenti.
Io mi azzardo a mettere in evidenza questi aspetti perchè va bene le catene di sant'antonio e pure le promesse delle sette religiose perchè le prime promettono soldi per soldi (in un cero senso è onesto) le seconde soldi o altro per qualcosa di ultraterreno ( e anche questo ci sta perchè l'uomo è anche un totale mistero)
Ma con coemm e sarlo la prospettiva cambia ed è nuova: Si vendono (svendono) i valori umani (sempre si sono svenduti ma nell'illegalità e come qualcosa di riprovevole!) Questi valori sono il patrimonio umano frutto di secoli e secoli di tentativi per trovare quell'equilibrio che sopra hai ricordato. Non ti sembra quello che sarlo introduce, sia un buon modo per distruggere quel tentativo di equilibrio? Che scenari si prospettano se i valori vengono direttamente
monetizzati e tanta gente è felice di ciò?. Che valore ha per questa gente l'Etica? Non è che molti si ritrovano solo con questo da vendere? Che tipo di società si crea ponendo alla base il rapporto perverso etica = truffa legalizzata?
Come mai proprio oggi è possibile stabilire questo rapporto e centinaia di migliaia di persone se ne sentono attratte nonostante tutte le evidenze contrarie? Qualche annetto fa tutto questo non sarebbe stato possibile.
 
Magari fosse in atto in vero risveglio!
Come ho già scritto precedentemente, se fosse in atto il grande risveglio è mia convinzione che se lo stia augurando anche lo stesso Messia
che sa meglio di tutti che la cosa non può stare in piedi!.
Come dire "Finita la festa gabbato lu santu" e nessuno andrà a richiedere indietro il milioncino di euro ! :abbocca:
 
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