Qualcuno se ne accorge. E cmq ogni gioco diverte il singolo giocatore, ogni arte, anche se comunicazione, è messaggio principalmente per lo stesso autore.....
E' vero che il paradosso del tizio è, come dici tu, mettere l'etica a fondamento di una truffa legalizzata, ma se fai mente locale, non è il primo, e vi sono molti esempi, anche contemporanei.
La stessa "società civile", come è organizzata, con lo sfruttamento del più debole, da ogni punto di vista, morale, economico, sociale, politico, fisico, psicologico, culturale, è tutto ciò.
E sarlo non ne è che l'espressione. Doveva esserci, e come lui, tantissimi altri, perchè è l'espressione non solo dei tempi, ma dello stesso destino dell'Uomo,
quello del lottatore, dell'equilibrista, sul filo tra il vuoto e la corda, la corda che unisce i due lati, i due mondi, la luce e l'ombra.
Solo che c'è chi sceglie uno e chi l'altro.
E l'ombra non è l'inferno, o l'oscuro, è solo un modo diverso di arrivare a se stessi, ma più contorto, con passaggi tra molti legami ed agganci con situazioni, eventi, "Enti" che ti fanno girare come una trottola su quel filo che lasci e riprendi, come te stesso, vuoto e pieno. Infine ognuno è FELICE di giungere, attraverso il passaggio obbligato da se stesso, in se stesso. E tutti siamo necessari alla nostra stessa vita con le nostre, obbligate, azioni e responsabilità.... Chi attraverso la luce, chi attraverso l'ombra