Eppure fa riflettere.
La persona in oggetto ha sempre condotto una vita piuttosto ordinata, ma una ventina di anni fa, ha mollato un lavoro sicuro per percorrere l'idea della libera professione.
Un gesto che ammiro, perché le persone con coraggio meritano tutta la stima possibile.
Purtroppo, come spesso succede ci si fa prendere la mano... prestito iniziale per invio attività e acquisto vettura.
Ci sta.
Però non un BMW serie 5 giusto?
Però non quattro volte all'anno in vacanza pensando che "sarebbero arrivate le provvigioni" , giusto?
Però non cene, serate, sborone con i clienti, giusto?
Se sei un venditore, non puoi spendere i soldi prima di averli incassati.
Peccato che gli abbia detto mille volte che doveva fare un business plan, capire il suo potenziale, investire in modo oculato, perché era in gamba.
In ogni caso solo un paio di anni dopo, la fine.
Debiti, problemi, macchina già senza da un pezzo quindi a piedi (avesse preso una Corsa, magari...) e inzio di lavori saltuari e così via.
La colpa era sempre del "sistema", delle "banche" (le stesse che lo hanno finanziato, giustamente, sulla prospettiva di avviare un progetto: da buone, diventano cattive se chiedono il pagamento in tempo della rata mensile), lo "stato ladro", i "politici": tutte cose che con il suo tipo di comportamento nulla c'entravano.
Attivissimo promotere del coemm, ora crede in URIEL e tutte queste belle cose, corre, si interessa, promuove, ambisce a corsi per "migliorarsi"... non credo sia poco costoso.
Eppure io penso... se tutte queste risorse che spende, fatica, parlantina, spargere il "seme" per un mondo migliore... le avesse usate per presentare un piano di rientro alla banca, cercando di lavorare attivamente su possibilità opportunità (fare lavori umili, ma certo di avere una base di stipendio) raccogliendo il tutto in un preciso progetto credibile, un dossier professionale...e così via... forse la banca lo avrebbe rifinanziato, magari avrebbe consolidato il debito che non era poi così devastante... non si sa: ma io avrei tentato.
Non avrebbe davvero potuto ambire a "un mondo migliore" per davvero?
Io credo di si.