clemm coemm

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Non so se sono parenti ma comunque non è il Pasqualino. Oltretutto di Sarlo in Veneto ce ne sono molti.
Guardate qui

Fonte: https://it.linkedin.com/company/sarlo-group-automotive

sarlo.png
 
Quindi spiegatemi, si va con la card piena di 1500 punti, da un negoziante che faccia commercio etico, in qualsiasi posto d'Italia (no locale?) che avrà aderito comprando ll pos, accettato di fare lo sconto a chi acquista e versato una cifra di sostentamento al coemm, si prende quello che serve e in cassa che succede? striscio la card e me ne vado, mi detraggono dalla card i punti corrispondenti a tutto il valore? pago l'importo detratto lo sconto? Come funziona?
 
Quindi spiegatemi, si va con la card piena di 1500 punti, da un negoziante che faccia commercio etico, in qualsiasi posto d'Italia (no locale?) che avrà aderito comprando ll pos, accettato di fare lo sconto a chi acquista e versato una cifra di sostentamento al coemm, si prende quello che serve e in cassa che succede? striscio la card e me ne vado, mi detraggono dalla card i punti corrispondenti a tutto il valore? pago l'importo detratto lo sconto? Come funziona?

Bella domanda Sissa!...........penso se lo chiedano in troppi ormai...........noi sì sicuramente!!!
 
Bah! qualsiasi sia il vantaggio non è certo quello che si era detto all'inizio e un conto è dipendere da una struttura statale che destina dei soldi ad un programma di sostegno, un altro è dipendere da un privato o una banca. A me non piacerebbe moltissimo
 
Nella puntata dell'8 maggio dal 48,50 circa si parla degli STATUTI che adotteranno i clemm: a che pro? si registreranno ai comuni ed alla regione (a che titolo? Oppure si voleva invece dire che si registreranno alla agenzia delle entrate, come una normale ass. culturale? Con tanto di codice fiscale e iva? Ma poi a che fine?.....).
Per presentarsi alle elezioni servono solo tot firme, non tutto cio.....

Felicità , potrebbe essere che abbia intenzione di cambiare lo stato giuridico dei clemini.
Non a caso in una parte dello statuto che riporto si fa riferimento alla legge fino al 1 gennaio 2017. . .
dopo di che qualcosa dovrebbe cambiare.. . .

. . . omissis

A questo punto, è d’uopo ripetere l'organizzazione primaria che serve (secondo noi), per attuare il suddetto e ambizioso programma culturale.
Chi intende seguire il progetto COEMM, decide di creare un Comitato culturale territoriale e non-profit, con il nome CLEMM, formato da 11 Persone Associate (P.O.).

La Legge Italiana, in materia, sino alla data del 01/01/2017, permette di essere considerati come un Comitato associativo, quando ci si vuol riunire per attività culturali e sociali, anche senza andare dal notaio o registrando tale soggetto Persona Giuridica in alcun albo pubblico.
In definitiva, si segue e si da forza al progetto COEMM formando un proprio autonomo CLEMM di sole 11 Persone...
Il CLEMM è un Comitato locale formato con una figura di responsabile che noi denominiamo "Capitano". . . .omissis
 
Bah! qualsiasi sia il vantaggio non è certo quello che si era detto all'inizio e un conto è dipendere da una struttura statale che destina dei soldi ad un programma di sostegno, un altro è dipendere da un privato o una banca. A me non piacerebbe moltissimo

Hai ragione sai nel dire questo!..............proclami ed annunci, promesse fatte e non mantenute, programmi malamente scopiazzati di quà e di là.............meglio uno stato democratico ove io mi possa identificare ed esprimere volendo, anche il mio dissenso, uno stato che al momento, seppur timidamente stà cercando di fare qualcosa a sostegno delle categorie più disagiate attraverso il reddito d'inclusione che sicuramente non rappresenta una soluzione al problema legato alla povertà, ma che comunque comincia a dare qualche segnale in tal senso. Sarlo chi è, cosa a fatto sinora e cosa mai potrà fare se non l'essere riuscito a vendere un sogno a buon mercato al costo di un gratta e vinci da un euro!!!
 

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