Purtroppo e' vero che lo stato non e' e non si comporta come " un buon padre di famiglia", altrimenti non esisterebbero nemmeno cose come il coem.Purtroppo si comporta piu' come un buon sarlo di famiglia, vedi alcool e gratta e vinci, da cui a guadagni diretti e la droga che se non fosse legale veramente sarebbe un altra cosa.
Sul fatto fiscale penso e mi auguro che gia' si stia muovendo qualcosa.Anche perche e' un atto dovuto e i campanelli d' allarme ci sono stati.
Pur, in quanto imprenditore, avrei molto da dire sull'operato dello stato Italiano, ma non sarebbe ne il posto ne il contesto gusto, non mi trovo d'accordo con questo tuo ragionamento.
Gratta e Vinci, fumo, Enalotto, Lotto, Totocalcio, vendita di alcolici: sono tutti regolati da leggi molto rigorose, sono presenti in praticamente tutti gli stati Europei e probabilmente anche in molti extra EU, non sono promesse di impossibili guadagni o di cambiamenti epocali costitruiti seguendo uno schema come quello di una setta o peggio di un meccanismo MLM
Nel caso del cosiddetto "gioco d'azzardo" si è liberi di scommettere su determinati avvenimenti, come uscita di numeri, vincite di squadre, ecc.
In cambio di questo rischio vi è la probabilità facilmente calcolabile matematicamente, quindi liberi di accettare o meno, di ricevere DAVVERO vincite o benefici: non ultimi i 77 milioni di euro recentemente assegnati.
Qualcuno ha corso il rischio e ne è valsa la pena.
Ha scommesso sulla base di un gioco, di cui era consenzientemente conscio e ragionevolmente convinto, oltre ogni possibile dubbio, che vi era
una possibilità su X migliaia di vincere.
Siamo molto molto lontani dal definire questo come simile al coemm.
Nel caso di alcol e fumo, attenzione: nessuno è obbligato ad usufruirne, ma se lo fa ne è pienamente responsabile.
Mio padre è morto con seri danni dovuti al fumo, ma pur avendo 1000 persone che gli dicevano che fumare faceva male, lui decise di farlo fino alla fine.
Che si fa? Si denuncia lo
stato? Lo ha ammazzato lo
stato?
No. Si è ammazzato lui.
Io seppure in famiglia di grandi fumatori (genitori, sorelle, fratelli...) non ho mai fumato: merito dello stato? No, ci ho ben ragionato su sui possibili pro e contro e ho preso una senziente decisione, analizzando fatti, dati, situazioni.
Amo il vino, sono un appassionato, lo studio, lo degusto, lo acquisto e lo colleziono ove posso permettermelo: a volte però a una cena a un incontro di lavoro capita che ne bevo qualche bicchiere in più lo ammetto... se guidassi in stato di ebbrezza e commettessi un delitto la colpa è dello stato perché il vino è disponibile sul mercato? No sarebbe solo mia.
Di droga non ne capisco nulla, pertanto mi astengo: dico solo che preferisco non sia legale. Ma è una mia opinione così, d'istinto.
Lo stato infine, sempre secondo me, non è tenuto a correre dietro ai mille santoni, pazzi, mitomani e truffatori che infestano il paese, perché secondo me deve concentrarsi su altre cose ben più importnati, ovvero su situazioni che mettono a rischio davvero il cittadino e queste sono prima di tutto le mafie e la corruzione, poi il terrorismo e poi ancora dopo l'evasione fiscale e e le truffe allo stato, quest'ultime secondo me, devastanti perché danneggiano tutti noi, soprattutto gli onesti lavoratori: semmai come detto, a fronte di denunzie precise circostanziate, rigorosamente sostenibili in un pubblico procedimento (Vedi Vanna Marchi & Figlia condannate) possiamo stare certi che fa la sua parte.
Non sappiamo assolutamente se esistono queste denuncie contro il coem, ed eventualmente se sono motivate e sostenibili: i segnali, come dici tu probabilmente non sono sufficienti, bisogna andare in procura, fare un'esposto, assumersi la responsabilità... non so quanti lo abbiano fatto... magari 10, magari 100, magari nessuno.
Certamente, se non già fatte, io sono sicurissimo che tra un pò potrebbe succedere.