Amici dei COEMM: Come va la discussione sul tema tecnico del mese di ottobre?
Per contribuire attivamente a cambiare il Mondo in meglio,
come abbiamo sempre detto, serve partire da un esempio pilota significativo.
L'Italia è l'unico Stato che può dettare un esempio concreto e innovativo.
Noi stiamo proponendo un modello di Comunità, che parta dall'attivare la visione di un Nuovo Umanesimo.
Cambiando il paradigma sul quale poggiano le regole di economia e finanza viste sino ad oggi!
Per farlo, serve partire dalla Base;
una base di Persone variegate, come ceto sociale, ma che abbiano un cuore sensibile, saggio e giusto.
Sono certo che, il buon 50% di coloro i quali stanno nei CLEMM abbiano preso a seguire il Progetto COEMM senza se e senza ma!
Da domani a domenica il momento formativo di Referenti Regionali e Provinciali
ci permetterà di fare giungere, a tutti gli aderenti ai CLEMM, un passa parola mirato,
direi chirurgico! Nel Progetto COEMM si promette di contribuire a cambiare in meglio il Mondo!
Faremo ogni cosa, positiva, affinché nessuno possa distruggere, ancora per molto, la dignità di molti (troppi) Esseri Umani.
Utopie? Dico spesso che mi sembrano utopie irrealizzabili solo quelle che si riscontrano nelle realtà viste sino ad oggi!
Il solo pensiero che ci siano milioni di famiglie che soffrono la perdita della pur piccola abitazione;
lo stacco di energia elettrica e gas; che debbano scegliere se poter mangiare o acquistare i libri di scuola per i propri figli...beh...no, non ci va proprio giù!
Stiamo promuovendo un percorso culturale di immenso valore; di notevole, creativa e saggia modalità esecutiva.
Oggi, si deve e si può!
P.S. Ricordo il tema tecnico da discutere e approfondire nei salotti solidali...
Teorema per il mese di ottobre 2017. Iniziamo con la Nota seguente:
1) Diritto di Dignità, Riforma del Lavoro e Pensioni...
Per poter nascere e crescere, ogni Essere Umano necessita di un
complessivo nucleo cellulare, comunemente chiamato "Genitori" (di
generi differenti i quali, unendosi, danno alla luce una o più vite).
Per quelli come me, è la vera famiglia naturale!
La Famiglia Naturale diventa, quindi, quella "cellula
rice-trasmittente" dalla quale, la Comunità, deve iniziare a
materializzare il "principio" di ogni filosofia ed azione. E' per tale
motivo, che la famiglia va protetta, sin dal principio, con regole
democratiche, etiche, altruiste e con creatività di stampo moderno;
incentivandone il suo sviluppo nel miglior modo possibile.
Con lo stesso principio generativo e propositivo va poi promosso lo
sviluppo e la dignità di ogni singolo Essere Umano. Come nel corpo di
ciascun Essere Umano, infatti, sappiamo esistere miliardi e miliardi
di cellule; per sviluppare una Società in equilibrio, è basilare saper
costruire la dignità di ogni singolo Essere Umano affinché, crescendo,
quest'ultimo sia portato naturalmente a restituirlo alla Famiglia ed
alla Comunità. Tutto ciò permetterà un equilibrio stabile ed espresso
ai massimi valori; nonché di rispetto dell'ambiente, di cui gli Esseri
Umani sono temporanei "guardiani".
Quanto sopra, per creare il dovuto equilibrio naturale, ha quindi una
sola via percorribile, quella del Diritto di Dignità; per ogni Essere
Umano che viene al Mondo. Un diritto di dignità espresso attraverso
regole che, la Comunità, deve materializzare attraverso un QUID,
riconosciuto da tutti, quale "Valore Intrinseco di Sviluppo
Originario" (V.I.S.O.).
La Comunità, evoluta culturalmente, quella del Terzo Millennio d.c.,
deve saper consigliare e pungolare i Politici - democraticamente e
nella forma più etica possibile -. I CLEMM (almeno uno per ogni
Condominio d'Italia)... hanno questo bel compito!
Grazie a saperi e tecnologie evolute, questo supposto teorema del
QUID, infatti (ma solo dagli inizi degli anni 2005), permette di
creare le basi di un naturale equilibrio costi/benefici. Dove, nei
costi, far rientrare le infrastrutture (acquedotti, ponti, porti,
aeroporti, strade, edifici pubblici, ferrovie e tranvie, ospedali,
prima casa) e i servizi strategici (istitutivi, bancari e
assicurativi; di formazione; di sanità; di erogazione acqua, energia,
riscaldamento, telecomunicazione, ) ... e la dovuta manutenzione di
entrambi.
E, nei benefici, la libertà, la serenità e la prospera attività, che
solo il libero mercato sa offrire alla Comunità ed ai suoi singoli. Ma
non "libero" di prevaricare ed uccidere il Prossimo.
Per la filosofia sopra espressa, noi riteniamo che solo l'Italia e gli
Italiani possono dar corpo a tale esperimento di mirata politica di
equilibrio sociale; una sorta di progetto pilota da allargare, in
seguito, ad altre Nazioni. Questo in quanto, in Italia,
malgrado crisi su crisi, nessuno mai ha potuto e saputo mettere in
ginocchio il modello economico della micro/piccola e media impresa.
Unico modello a garantite, allo Stato democratico, il corretto
equilibrio fra il comparto pubblico ed il libero mercato.
Nell'avviare tale democratica soluzione, il Legislatore dovrà
modificare, radicalmente, l'idea e la filosofia con cui gli Esseri
Umani si approcciano alla operosità e laboriosità. Se ci si pensa
attentamente, fino ad oggi, il lavoro è stato proiettato in una palese
forma di schiavitù: fino a 100 anni fa, arcaica e, oggi, schiavitù
super moderna.
Al lavoro - per almeno il 90%dei casi - non si avviano coloro che tale
operosità la richiedono, quale scelta libera ed etica, ma per dover
sottostare ad una ignorante e, talvolta, subdola formula di
inevitabile necessità a garantirsi il cibo e tutti i beni/servizi
primari. Tutto ciò provoca danni di costosissimo disequilibrio
naturale. I costi, per la gran parte a carico della Popolazione,
diventano insopportabili ed i benefici davvero pochissimi. Ne traggono
vantaggio in pochi, li possiamo racchiudere in un 1% della
Popolazione.
L'Italia e gli Italiani, hanno quindi l'obbligo di provare ad indicare
una via politica del tutto alternativa a quella proposta i sino ad
oggi. Dove, oltre al QUID come base, al primo posto, serve porre la
RIFORMA DEL LAVORO. Una riforma che preveda il ridisegnarsi
dell'orario di lavoro: portandolo a regime, sulle 4 ore per turno giornaliero per
ogni dipendente (sia pubblico che privato). Non solo mantenendo
l'attuale stipendio, ma bensì arricchendo tale stipendio con il
Diritto di Dignità! Una forma di "reddito" da dare per un valore
definito pari ad euro 1.500,00 mese a tutti i maggiorenni. Ed altresì
arrivando a dare gratuitamente tutti i servizi strategici del Paese
(anche per gli Stranieri che vengono nel nostro Paese per turismo).
Con tale riforma, i benefici sarebbero molteplici. Elenchiamo i seguenti:
1) dignità ed intrinseco valore alla Persona;
2) tangibile prova, che la Comunità ama ogni suo singolo;
3) libertà di scelta nell'inseguire il lavoro preferito (pur
all'interno di un quadro di educazione e formazione che partano, sin
dalle scuole dell'infanzia, con operatori davvero talentuosi, motivati
e formati);
4) dare ampio spazio giornaliero alla vita familiare ed a quella personale;
5) impegnare la libera impresa, quella del modello migliore: ovvero la
micro, piccola e media; ad investire in vera qualità e ricerca, al
fine di attrarre e non perdere il lavoratore dipendente; ma anche
utilizzarlo solo se meritevole ed in sintonia con l'imprenditore (che
avrà libertà totale di licenziamento);
6) inevitabile decrescita naturale della delinquenza e delle malattie;
7) innumerevoli vantaggi offerti alla Persona che investe su se
stesso: in qualità di imprenditore;
8) naturale forma di equilibrio che si andrà a creare fra il mondo del
lavoro dipendente - del comparto pubblico - e quello del comparto
privato.
Infatti, In tale moderna ed etica riforma, l'imprenditore che
assume,per sua diretta bravura imprenditoriale, un lavoratore
dipendente, ne potrà assumere uno, che lo Stato gli pagherà alla
stessa stregua di un dipendente pubblico. Ciò per perorare l'assunto
che nessuno Stato si può reggere su modelli dittatoriali o liberistici:
lo Stato non deve essere mero arbitro, ma contribuire a raggiungere
gli obiettivi etici ed equitativi, garantendo a ciascuno di realizzare la propria creatività.
In tale riforma del lavoro,va da se, i posti di lavoro - in un solo
giorno - andrebbero ad aumentare di ben 4 volte (oltre al secondo
turno, nell'offerta giornaliera delle 8 ore lavorative, si dovrà
calcolare i turni a ciclo continuo e gli avvicendamenti per ferie e
malattia). Inoltre, si avvierà, in forma di equilibrio naturale, quel
fenomeno che permetterà di dare a tutti il lavoro di cui sono portati.
Anche sopperendo all'incalzare dei licenziamenti per la sempre più
probabile crescita della robotica.
Saranno molti i lavori dove l'Essere a Umano potrà divenire
insostituibile e saranno tutti dettati dall'inevitabile rapporto umano
che nessuna macchina potrà mai sostituire compiutamente!
Stiamo passando, con grande velocità temporale, dal tempo della pietra
a quello dell'evoluzione massima! Nei soli quindici ultimi anni, la
robotica ed i saperi hanno fatto passi superlativi. Ora tocca
all'Essere Umano dotato di saggezza e creatività non dover soccombere
a macchine e ingiustizie di pochi.
Oggi, si deve e si può! Noi, di COEMM & CLEMM, ne siamo i testimoni credibili!
Noi Si!
Maurizio Sarlo